Ancora su Spirito diVino: stavolta quando le Guide non sono d’accordo…ovvero i vini che dividono

Esce oggi in edicola il numero natalizio (con tanto di guida ai regali di Natale, una bella comparata di aglianico irpini e del Vulture scritta dal grande Pierluigi Gorgoni, uno scontro tra bollicine italiane e un’analisi finanziaria sui vini da investimento), di Spirito diVino dove compare l’esito della grande degustazione “Quando le Guide non sono d’accordo” fatta con il “solito” gruppo di amici di bevute con il quale avevamo decretato il Mastroberardino Radici Riserva 2001 come il Migliore dei 18 Supervini in base ai punteggi delle guide 2008.

Stessa analisi ma sui vini che hanno diviso le guide stesse e degustazione simile per questa che ha visto fior di etichette dividere ancora una volta la giuria. Insieme a me di nuovo Paolo Baracchino, Guido Ricciarelli (la mente dietro tutto e autore dell’articolo), Aldo Fiordelli (che ne parlò un pochino qua), Daniele Bartolozzi, Riccardo Margheri ( tutti e 4 per la guida TCI), Giampaolo Gravina e Pierluigi Gorgoni (per la guida Espresso), Gianni Fabrizio (Slow Food Gambero Rosso) e Daniel Thomases per Veronelli.

E li nomino tutti (li potete vedere nella foto molto cool a pagina 87 dove sembro quasi figo e meno impostato del solito) perchè degustazione e grandi vini a parte sono momenti molto importanti per la creascita mia come assaggiatore di vini poter far parte di un panel così eterogeneo e competente.

Vini in batterie e serrata competizione con lo spettacolare e caratteristico Faro Palari 2005 a guidare indiscusso. Dietro però è successo di tutto. E se nell’articolo dopo il Faro (91 punti di media) ci sono Tenuta di Valgiano a 90 e Felsina con il Fontalloro con 89, ecco invece come li avevo giudicati io (se Mazzocolin legge quanto ho dato al suo Fontalloro a bottiglia bendata, non me ne manda più nemmeno una goccia!).

Sulla rivista trovate il punteggio medio e per ciasucn vino i punteggi e premi e/o demeriti ricevuti dalle varie guide prese in considerazione. Non trovate purtroppo nulla della cena luculliana che ci siamo concessi per riprenderci dalle fatiche degustative, grazie a Franco Del Carrìa di Villa la Vedetta

Batteria 1 Piemonte
1- Villero Vietti Riserva 2001
Granato luminoso splendido, leggero anmale, legno , ebanisteria, sottofondo minerlae, in bocca è ricco tannico il giusto, finale con pellame nobile e fruttato maturo- 90
2- Bussia 03 Prunotto
Naso di caramello,prugna, lampone, floreale ricco, alcol un pò pungente, in bocca è caldo tannino quasi dolce e raffinato, bella acidità e ricchezza 95

3- Ciabot Ginestra Clerico 03
Un pò vegetale, sottobosco ruggine, artemisia china, rabarbaro, poca frutta. Tannino un pò allappante, crudo 84
4- Barbaresco Spinetta 2004
Un pò crudo al naso con moka, torrefazione, peperonata, tannino acerbo e vino molto duro 87

Batteria 2 Montalcino
1- Poggio Antico Riserva 01
Chinotto, pepe nero, anilmalesco, selvatico, tartufo, humus, fiori rossi, carbone, in bocca è ricco tannico ma deciso, quasi esplosivo 92
2- Riserva Paretaio Talenti 01
Speziato ciliegia cotta, pepe, anice, balsamico, in boca è ricco, asciuga un pò sul finale ma grande persistenza fruttata di mora 90
3- Castelgiocondo Ripe al Convento 01
Cassisi, mirtilo, frutti neri bosco, cannella. Mrobido e caldo, un pò nmetallico finale di mirtilo e ribes 86
4 Rosso Poggio di Sotto 04
Fiori, legno scrooza arancia, ciliegia, ikris, anice, cardamomo. IN b occa è dolce ricco con pepe bianco e beva sapida notevolissima. 88

Batteria 3- Toscana
1- Sodi san niccolò 2003 pepe mirtillo cipria ciliegia Mon cheri, cassisi leggero. in bocca morbido dolce leggermente alcolivco 86
2 Nobile Grandi Annate Avignonesi 2003:
viola, albicocca, pera, sandalo, scorza arancia. Tannino vivideo, asciugante vibrante ma dopo poco fastidioso. Disarmonico 82
3- Fontalloro 2004
Moka, foglie sottobosco, tera bagnata, fruttato di mela rossa,In bocca sapidità notevole, fruttato un pò corto 81 (ecco appunto Giuseppe perdonami!)

4- Siepi 2004
Caffè liquirizia, ginepro, bache, noci cassis. Bel tannino e ottima acidità, un pòevidente l’alcol 88
5- Rosso Tenuta di Valgiano 2006
Minerale talco, gesso, lampone, fragola, ciliegia, colla coccoina. Bel tannino pungente ma mai aggressivo, finale fruttato, acicdità pazzesca 85

Batteria 4 Sicilia Umbria e Alto Adige
1- Mille e una notte 2004 Donnafugata
Creme de cassis, ribes nero e rosso, caffè, legno e tostatura, macis. Un pò erbaceo nel finale di boccca e leggermente verde ma intensità e persistenza notevoli 85
2- Litra 2004
Pece, pepe nero, peperone, vegetale, paglia, lampone ciliegia sotto spirito. La cupezza si mantiene un pò anche in bocca, poca acidità, tannino un pò fiacco. 87
3 – Sagrantino Caprai 25 anni 2004
Ambra, resina, bacche rosse, mora, durone, liquirizia. Tannino ben presente, alcol avvetibile, finale speziato un pò troppo carico. 86
4- Lagrei Taber ris 05 Cantina Produttori di Bolzano
Un pò di gomma, marasca, mirtillo, noce, yogurt acido alla frutta. Tannino fine, nlone ccessiva la lunghezza, freschezza solo buona 85
5 – Faro Palari 2005
Alloro, marasca, humus, csrdamomom, terra bagnata, nespole, mirabelle sotto spirito,minerale, ferro. In bocca è intenso ma leggiadro, tannino quanto basta, ottima beva persistenza incredibile e in continua evoluzione nel bicchiere. 90

Stai a vedere che avete ragione voi quando dite che mi piacciono ancora i vini piacioni…