Autoctoni italiani, acculturiamoci da Andrea Formigli alla Vinoteca venerdì 17, sabato 18 e domenica

Per tutto il 2009 non credo proprio che parteciperò a concorsi sommelier, un pò per limiti di età, un pò per overdose di impegni (vedrete…). Però alla mitica degustazione della Vinoteca Al Chianti non potrei mai rinunciare! Non solo palestra utilissima e fondamentale per imparare  a riconoscere i vini alla cieca ma anche per farsi davvero una cultura sul vino italiano. Andrea e la sua banda infatti raccolgono ogni anno in questa rassegna (venerdì 15-21, sabato e domenica 10-20) esclusivamente vini da vitigni autoctoni italiani e che esprimano al massimo il vitigno con quasi nullo apporto di legno o altre pratiche snaturanti. Garanzia della Vinoteca quindi che qualsiasi vino assaggerete (qui il sontuoso catalogo) troverete un bel pezzo di terroir italiano ad aspettarvi, pronto a regalare emozioni per un bel pomeriggio sul pratino in compagnia di Bertani, Cavallotto, Oasi degli Angeli, Montevertine, Benanti…Quindi pomeriggio (o mattinata) di totale relax dato che al massimo stesi sull’erbetta del Relais Certosa sarete infastiditi dai figlioli, come i miei, che accompagnano i babbi beoni oppure potrete decidere per una bella bottiglia da portare a casa. Ricordo infatti che qualsiasi vino è direttamente acquistabile in enoteca prima di tornare a casa, una di quelle features di cui si sente sempre molto la mancanza in qualsiasi bando d’assaggio così ben organizzato.

Tutte le info sul sito della Vinoteca e su quello del Relais Certosa che ospita l’evento, che ricordo è a DUE minuti DUE dall’uscita Firenze-Certosa.