Badia di Morrona e Podere dei Bricchi Astigiani: Sangiovese & Barbera e la scommessa del terroir

Partire da due zone decisamente poco a la page come Monferrato e Colline Pisane rappresenta una notevole sfida già per un’azienda ma portarne avanti due insieme è roba da far tremare i polsi. Invece i vini di Gaslini Alberti scelgono la strada maestra, ovvero quella di rifarsi schiettamente alle proprie origini senza eccessi e con poche concessioni al gusto internazionale, con in più l’umiltà di proporsi a prezzi interessantissimi. Quello che si ottiene sono vini che raccontano di Terricciola, del Chianti vista mare con un Sangiovese marino, sapido e di macchia e una Barbera schietta che sa anche essere profonda.

Ecco il racconto bottiglia per bottiglia…

Badia Di Morrona Felciaio Igt 2009 Vermentino
Ginestra salvia e lieve nota mentolata, note bianche e lievi minerali, bocca soave delicata, finale citrino appena caldo, tosto tipico e roccioso, molto distante dai prototipi dolcioni bolgheresi e maremmani e ci piace… 80

Badia di Morrona La Suvera Igt 2009 Chardonnay 50% Vermentino e viogner
Dolce naso di pesca, glicine, note tropicali, appena mielate, un pó minerale in chiusura, bocca dinamica, che non si appiattisce, finale lungo tra il pompelmo l ananas e albicocca. Struttura media, alcol poco avvertibile nonostante i 14%, da ribollita profumata .  79

Badia di Morrona Chianti 2009 I sodi del Paretaio
Sangiovese pisano 85%e merlot e  15% classico ma pulitissimo, cemento e acciaio,  ciliegia e appena di fragola, quel filo di rusticità che “Chianti” della casa, mirtillo e mora delicate, bocca sorprendente pulita bella chiusura di bosco, tabacco e filo di cuoio. 85 qualità prezzo notevole Anche da un minimo di affinamento gli si può dare

Badia di Morrona Taneto Igt Toscana 2008
Syrah 70 sangiovese 15 merlot 15
Mora e lampone e filo di ribes ma non dolcioni, anche amarena, componente speziata ben integrata, profumi di macchia,  bocca più fresca di quanto si immagini, ha non grande struttura ma finale simpatica allegro pepato . 83 (enoteca 10 euro)

Badia di Morrona N’antia 2007 Igt toscana
60 cab sauvignon 15 cab franc 20 merlot 5
Barriques in parte nuova, naso fruttato e speziato, mirtillo e cassis, fresco non esagerato, appena dolce di cannella ma non disturba, sandalo, muschio, lieve caramello, bocca equilibrata, bordolese in effetti bella acidità tannino interessante, bel finale di frutta di bosco e pepe nero.  84 Per gli amanti del genere è un bel prodotto ma quello che sa meno di Terricciola e colline pisane in assoluto in gamma , in enoteca 18 euro

Badia Di Morrona Vignalta 2007 100% Sangiovese
200mt slm suolo molto profondo pliocenico , argilloso e calcare.
Sangiovese profondo e calcareo, marino e caratteristico della zona, amarena e minerale, venato di tabacco e fiori, lavanda e ginepro, macchia mediterranea. Bocca di bella struttura, mai rotondo sempre scalciante , tannino da vino toscano con quel filo di rusticità che appassiona, finale elegante.   86

Badia di Morrona Vignalta 2006 100% Sangiovese
Minimo di evoluzione  in più i bottiglia regala una complessità inaspettata, alloro, macchia, note terrose e di humus, lampone in confettura, bocca in stato di grazia, bel tannino e freschezza che rimette in gioco il corpo non indifferente, chiusura snella e lunga. 88, 17 euro in enoteca

Podere dei Bricchi Astigiani Monferrato Rosso 2009 Bricco San Giovanni – barbera e merlot –
Naso mora e mirtillo più merlot che lampone e fragola da barbera, vigneti con età media interessante , non esuberante mantiene certa eleganza, bocca un pó cupa, frutto croccante, poi lieve spezia cardamomo e filo di cuoio, finale veloce con merlot che si sente fino alla fine, niente male però. 78

Podere dei Bricchi Astigiani Barbera d Asti  superiore Bricco del perg 2008
Barbera in purezza già seria e intensa legno e bottiglia , dolce fragola, lampone, bocca meno impegnativa e classica, sapida e non troppo levigata, filo di resina interessante. . 82

Podere dei Bricchi Astigiani Barbera d Asti superiore Nizza 2009 Bricco Preje
Cru da vigna specifica, 40anni , 2 ettari 350mt molto calcareo, intenso e carnoso il naso , mora piena, mirto, cayenna, lieve peperone, bocca minerale  persistenza ottima, bel carattere minerale e di territorio, bel vino, convince 87

Badia di Morrona Vin Santo del Chianti 2006
Trebbiano malvasia e colombano 36 mesi caratello
Naso classico con note albicocca e humus, frutta secca, noci datteri, bocca sul secco tradizione toscana ovest, quasi da pasto, agnello, fegato e patè di cinghiale grazie alla sua beva non da dessert, 14 euro mezzo litro…notevole rapporto q/p

Due aziende che costruiscono la propria identià su Sangiovese e Barbera con più sperimentazione in Toscana (molti di più gli ettari e l’età aziendale) e vini che si muovono in varie direzioni coprendo una ampia gamma di richieste. In particolare però ci convince l’asse Chianti – Vignanalta – Vin Santo con tre prodotti molto rappresentativi di un territorio improntato al sole, alla leggerezza e al carattere quasi marino e mediterraneo con una piacevolezza di beva rara in queste zone. Il Vignalta poi dimostra stoffa e carattere che con il tempo dimostra la sua classe. In Piemonte la Barbera “vecchie vigne” è lampante ed evidente per il suo frutto e la sua mineralità che convincono subito con due versioni più leggere che interpretano benissimo il ruolo di vino da osteria di livello  che devono ricoprire. E con questo merlot che verrebbe voglia di provarlo vinificato da solo…