Burde e Aqaba, Paolo e Enrico | Tutto liscio come l’olio con rognone, animelle e peposo di maremmana!

Insolita serata quella di giovedì che ha visto il nostro Paolo ospite della cucina di Aqaba per una serata in onore dell’olio novo e con il supporto dei Presidi Slow food della Toscana. Il menù ha messo a confronto la cucina tradizionale di Burde con quella innovativa di Enrico, abbiamo visto il crostino di fegatini più classico sfidare il chip di pane arrostito ripieno di carne cruda e lamelle di porcini, la farinata col cavolo nero contro la pappa al pomodoro condita col gelato all’olio (!) e poi ancora il peposo di razza maremmana ha avuto a che fare con gli spiedini di animelle e di rognone e poi i fagioli di Sorana.

E, dulcis in fundo, il castagnaccio di Paolo fatto con la farina delle castagne essiccate nei tecci di Calizzano e Murialdo ha accompagnato il millefoglie di castagne con la crema di ricotta di Enrico. I vini di Capezzana, Barco Reale 2009 e Villa di Capezzana 2007 (ancora giovane!) hanno annaffiato il tutto.

Naturalmente non ci siamo dimenticati del protagonista della serata e cioè l’OLIO NUOVO, degnamente rappresentato da due ambasciatori locali, come la fattoria di Collina e la tenuta di Capezzana, più pungente il primo, più morbido l’altro ma ambedue veramente rappresentativi della produzione 2011: tanta qualità ma, ahimè, poca quantità.