Caparsa Chianti Classico Riserva 2007 Doccio a Matteo

Carattere molto particolare come quello di Paolo Cianferoni, un pò nervoso e imprevedibile zona molto varia dal punto di vista geologica e molto fresca e umida, riesce in genere meglio di altri in annate molto calda come il 2003. Ancellotta e Colorino usati per “internazionalizzare” il Sangiovese. Un vino non immediato ma complesso e sfaccettato, e meno male che Paolo ci aiuta con un blogColtivazione biologica, vino “biodinamico” in tutto e per tutto, ha un naso prepotente e arrembante che mette un pò da parte la classica eleganza raddese in favore di una vigoria di frutto a suo modo affascinante. Colore vivissimo e importante, ciliegia e frutta di bosco molto intensi anche se non ancora finissimi, carattere solare e accattivante. Bocca scontrosa ma fruttata piena e minerale, dolce ma non stucchevole. Acidità quasi fuori scala,  giovanissimo, aspro, tannino evidente ai limiti dell’aggressivo ma gli si perdona tutto in questa fase in cui la vivacità ci colpisce e ci segna.

Grande persistenza e sapidità. E soprattutto bellissima la possibilità nello stand per strada a Radda di poter assaggiare le vecchie annate dalla prima 1993 (equilibratissimo e godibile), un ottimo 97 speziato e ricco, un sontuoso 99 ancora molto ricco e carnoso, e un pienissimo 2001 all’apice dei profumi per complessità evolutiva e freschezza giovanile.

Peccato siano pochi i produttori così disponibili e generosi!

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Note Tecniche
90% Sangiovese 5%colorino 5% Ancellotta
Uve da agricoltura biologica, CCPB Bologna
1 anno in fusti da 500 lt di rovere di Troncais, Allier, Vosges, Americano e Ungherese di varie età.
Fermentazione spontanea con lieviti autoctoni per circa 14 gg.
http://www.caparsa.it

http://caparsa00it.blog.dada.net/