Cuvèe Petraea Francis Boulard XCVII-MMVI: manuale pratico per la Solera nello Champagne

La cuvèe perpetua, il mito del metodo Soleras applicato allo Champagne. Istituita dal 1997  (come riporta in numero romano il XCVII in etichetta), un compendio di 9 annate nei vigneti  di Francis Boulard ma più che un riassunto di varie annate è un compendio di terroir e di sublimazione di uno stile. Che è sfaccettato prima che essere corposo, suoadente e delicato prima che intenso, splendido a tavola ma anche per discuterne. Naso ossidativo appena accennato con note quasi da tokaj 6 puttonyos di mela cotta, poi sensazioni di pepe, anice, floreale soffuso e frutta non troppo matura. Bocca intrigante, lieve ma larghissima che si diverte a stuzzicare il palato cambiando ogni secondo ed scorrendo via di sensazione in sensazione. Prevale il pinot nero e si sente la sua struttura e la sua insopprimibile fruttuosità ma il terroir emerge prepotente e si staglia su tutto.

Affascinante ma non per tutti.