Dante Alighieri ritorna in Toscana: Vaio Armaron Amarone della Valpolicella DOCG 2005 Serego Alighieri

O almeno torna la sua pronipote Massimilla Serego Alighieri che ancora abita nella casa a Verona che fu acquistata direttamente dal figlio di Dante. Per una sera, l’ultima discendente degli Alighieri ci ha fatto conoscere i vini prodotti in Veneto in collaborazione con Masi sotto l’etichetta Serego Alighieri appunto e le suggestioni non si sono fatte attendere, come se certe radici sotterranee (vedi la Molinara a piede franco che rende particolare questo vino) siano in qualche modo collegate al di là di storia e regioni.La molinara prefilosserica pare dare una energia tutta  sua a quest Amarone che non esplode nel bicchiere, anzi striscia sinuoso sul fondo e si lascia godere poco a poco. ciliegia sotto spirito, spezie dolci di cannella e cardamomo, floreale passito, confettura di prugna e lieve accenno di tabacco e anice. Ma è in bocca che la sua dirompente mineralità si esprime al meglio con tannino e stuttura a contrastare 15,5% di alcol che non si avvertono affatto tanto è l’estrazione.

Effetto umamai molto convincente nel palato con persistenza e acidità entrambi elevatissimi. Finale di amarena,sottobosco, humus e anice ma davvero stupisce più di tutti per freschezza e compattezza della bottiglia. Gran vino in grande annata, aspettare un paio d’anni per redersene conto in maniera paradigmatica.