Degustazione vini biodinamici Convegno Cerreto Guidi: scoperte e conferme dal bicchiere

Sala incredibile stracolma (qui tutte le foto del Convegno e dei vini) , interessata e decisamente curiosa di provare i vini presentati, grande soprattutto al voglia di confrontarsi con il vino e con il fatto se davvero i vini biodinamici possono giocarsela alla pari con gli altri.  In mezzo alla mattinata dopo i bellissimi interventi di apertura, ci voleva un momento pratico di bevute su cui poter innestare gli argomenti tecnici di chiusura giornata con gli interventi tecnici  di Anello su Dolcetto e Sangiovese, argomento sentitissimo da queste parti…

Ecco le schede dei vini degustati (qui tutti i video)  con le note scoperte nei bicchieri, nei prossimi giorni pubblicheremo singolarmente i varii video e le schede complete, ma intanto a caldo…

1
Pigato Rucantù Riviera Ligure di Ponente Tenuta Selvadolce Boridghera
Note suadenti floreali ma anche tanta frutta in stile pigato solo con intensità molt maggiore: succo di pesca, fiori gialli carichi, ginestra calda, erika,sambuco. in bocca sa di mare, di roccia, di mela, di ananas e papaya, caleidoscopico davvero, persistenze e divertente come un riesling, profondo e dinamico come la liguria del vino bianco

2
Dolcetto di Ovada Casa Wallace DOC 2007
colore perfetto da pinot nero, croccante e vivace , mela rossa, ciliegia, spezie leggere, in bocca punge e diverte, tannino leggero leggero ma persiste la frutta quanto basta, alcol a bada, finale di bosco con una nota cruda che emerge nel retrobocca che rinnova l’interesse

3
Sangiovese Querciabella IGT Toscana 2008
Una etichetta non in commercio che racchiude l’unico sangiovese in purezza per Querciabell, tutto da uve biodinamiche. Dolce e fresco naso di viola e lampone, ciliegia matura e leggera liquirizia . Bocca sapidissima e serrata, tannino vivace ma domato, freschezza impressionante, un vivace destriero che restituisce il gusto di bere toscano.

4
Terra e Cielo Fattoria Castellina Sangiovese IGT Toscana 2006
Macerazione post fermentativa evolve il sangiovese e ne pregiudica un pò al pulizia. Però estrae gusto e sostanza, austero naso di smalto e fiori rossi con punte di amarena, note salmastre. Bocca più giovane del naso con acidità e tannino ben equilibrati nell’alcol, finale giovane e scalciante con chiusura nella spezia e cuio.

5
Rosso di MOntalcino 2006 DOCG Stella di Campalto
Emblematico del Sangiovese a Montalcino, naso dolce e leggermente austero, seducente nella sua essenza ilcinese molto gambelliana di fiori secchi, frutta e amarena esottile vena minerale. Cuio, liquirizia e leggera nota ferrica fanno presagire un vino imponente mentre in bocca è lieve e molto fresco, adattissimo alla tavola. Struttura snella e finale dinamico.

6
Vigneto San Vito ProVino Rosso Cabernet Sauvignon IGT EMilia 2008
Peonia carnosissima in apertura, poi frutta di bosco dolce e matura, note di pepe bianco, di dattero dolcissimo, cipria e leggera cannella, cardamomo. Giovanissimo e dinamico però in bocca, si avverte un pò l’alcool ma è un difetto veniale in un quadro molto ricco e denso, da seguire con interesse quando il vino sarà pronto, diciamo almeno tra 6 mesi…

7
Masiero Verdugo 20078  IGT Veneto Trissino
Affiora una nota dolce di mora spazzolata di cipria e pare quasi una Grenache del sud Rodano, poi caramello e mirtillo, caramella inglese, resina di pino, speziatura calda e fitta. Bocca fresca e salina, finale di fragola di bosco e di mela rossa, acidità ottima, corpo medio e leggero. Notevole merlot, irriconoscibile: è un complimento…

8
Cabernet Franc Maremma IGT Querciabella 2007
altro vino che non berrete forse mai ma emblema del terrori maremmano. Naso mediteranneo ricco di macchia, mirto, alloro, corbezzolo e sandalo. Note pepate, ciliegia cotta, cassis. Naso potente e bocca leggermente legnosa ma vivace e profondissima nella frutta di bosco. Decisamente toscano e di terroir, raramente sentito un Franc così.

9 Daino Bianco Fattoria Castellina IGT Toscana 2006
Grande cesto di frutta di bosco, ribes, cassis, nota cruda di ciccia, di marmellata di uvaspina, mineralità propromenpente. Bocca pienissima, acidità e tannino molto fitti e ben equilbrati da u alcol imponente . Ma nell’insieme il vino risulta godibile pur nella sua impressionante verve. Carico e impetuoso, lascia la bocca però asciutta e vogliosa di altro bicchiere.

10 Abbazia Santa Anastasia Sicilia IT 2007 Cabernet Sauvignon “Sens(i)o Inverso”
Azienda affidata a Cotarella ma che ha una linea “segreta” chiamata Senso inverso che offre solo vini bio… Cabernet Mediterraneo e la latitudine si sente con un naso dolce e ricco con note di frutta di bosco fresca e matura, mai troppo marmellatoso. Note di macchia mediterranea, mirto, spezie. In bocca è vivo e vivace, sorprendentemente leggero e molto più simile ad un siciiliano dell’etna che ad uno dei tanti nero d’avola morbidi a giro per l’isola. Davvero una bella sorpresa.