Firenze e la sua periferia: ma è ancora Firenze?

brozziCi spiace tornare a parlare di Quaracchi Brozzi, Peretola e Petriolo per motivi non troppo felici…Questi quattro quartieri storici fiorentini inglobati in Firenze nel 1955 1929, facevano parte fino ad allora dello storico comune di Brozzi che raggruppava 4 piccoli paesi quasi autonomi molto modesti ma dotati già di attività economica propria che non dipendevano da Firenze per approvigionamento. Senza contare il fatto che Peretola ha dato i natali nientepopòdimeno che ad Amerigo Vespucci.
La politica urbanistica fiorentina un pò parecchio miope negli anni 60 e 70 ha relegato parte di questi quartieri a zone dormitorio e popolari senza procurare servizi e locali di supporto alla popolazione nè alcun punto di aggregazione se non appunto Burde e poche altre botteghe (che ormai resistono stoicamente solo nel centro commerciale naturale di Peretola).
Negli ultimi anni l’edilizia popolare e non ha avuto nuovo slancio ma soprattutto in queste zone si sono venuti ad accumulare emergenze abitative (leggi baracche) in zone dismesse che persone di nazionalita’ straniera, immigrati spesso irregolarmente presenti sul territorio italiano, eleggono a proprio domicilio ed abitazione capannoni ed edifici abbandonati. Tali realtà, ben conosciute dalle Forze dell’Ordine (tra le quali citiamo la Caserma dei Carabinieri di Peretola), sono fucine di micro-criminalità che rendono la vita di questi quartieri un tempo molto tranquille e socievoli molto difficile. I nostri amici dell’originale blog di condominio Via del Pesciolino, già presentati in questo blog, ci chiedono di dare voce alla petizione che intendono inviare al sindaco e alle autorità per chiedere un maggior presidio del territorio.
Da Burde si è sempre impegnato nella riscoperta e nella salvaguardia di questi quartieri con l’iniziativa del Tabernacolo del borgo e della rievocazione storica della Cena dello Imperatore e non ci tireremo di certo indietro adesso!
Ecco qui la petizione.