Gaja vs Bloggers sul Brunello: esito della discussione e di cosa si è parlato, al diavolo Sant’Antimo e via a Merlot e Cabernet. Io sono d’accordo

Grazie a CoveritLive Antonio Tombolini (mio ospite qui su Simplicissimus) ci regala una cronaca in diretta (ma rivivibile quando volete cliccando “replay” ) dell’attesissimo (ok almeno per noi addetti ai lavori) incontro con blogger, forumisti e pomisti vari del web,incontro lanciato tra mille polemiche qualche mese fa.

Gaja sostanzialmente ribadisce quanto già detto ormai centinaia di volte ovvero che ormai i buoi sono fuori dalla stalla, che il Sangiovese è stato piantato dove non si sarebbe dovuto e che ormai l’unica strada è consentire l’utilizzo di altri vitigni nella DOCG Brunello di Montalcino e …che è inutile dire che c’è già la DOC Sant’Antimo che non ha alcun appeal commerciale. Ma dice anche che dovrebbe essere possibile per i consumatori sapere se stanno comprando un Brunello 100% Sangiovese oppure no. E dice anche “non voglio apparire un super-virtuoso, se il disciplinare è questo, io lo rispetto come ho sempre fatto. Se cambia, io sono pronto a usarlo, e lo farei dicendolo, ma non necessariamente: se esce l’annata buona userei solo il Sangiovese, se invece non lo consentisse.”

Sparatemi addosso ma sono d’accordo con lui, la strada da seguire è questa, per quanto dispiaccia ma non credo all’alternativa di togliere la DOCG a quasi metà dei produttori di Montalcino. E a me questo fatto che in certi anni ci saranno un numero diverso di Sangiovese 100% sarebbe anche un modo perfetto per lanciare una mappa dettagliata dei cru e dei terroir a Montalcino, rendendo palese e leggibile a tutti dove il Sangiovese cresce come Biondi Santi ha pensato e dove invece non ce la può fare da solo.

L’alternativa sarebbe sostenere che la DOCG Brunello deve rimanere così perchè i produttori attualmente nella DOCG sono tutti in grado di fare grandi prodotti ogni anno usando solo Sangiovese. E io non me la sento di sostenerlo!

E comunque qui da Burde sono già almeno 6 mesi che abbiamo la carta dei vini con i Brunello suddivisi per stile…