Gli altri vini della (bi) settimana: Ornellaia!

serre nuoveOltre al Biondi Santi Greppo 2000 nella cantina di questo inizio Settembre spuntano altri interessanti bicchieri. Vi segnalo le Serre Nuove dell’Ornellaia, non esattamente una mia scoperta ma sempre una bella bevuta. Il 2004 in quel di Bolgheri è stata una di quelle annate dove come dice anche Leonardo Raspini (direttore di Ornellaia) la natura ha fatto tutto da sè. Però è anche vero che se non sono straordinari i vini di queste annate c’è qualche problema sul serio…Uvaggio “tradizionale” per Bolgheri, ovvero 40% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 15% Cabernet Franc, 5% Petit Verdot con appunto questa aggiunta di Petit Verdot Questo 2004 è tanto rosso porpora che sembra quasi un malbec, riflessi color melanzana veramente belli. I profumi vanno dalla cipria alla ciliegia matura con del lampone che spicca su uno speziato balsamico. Direi da bersi subito senza indugio, magari osandolo anche leggermente fresco (16°) visto che i tannini sono già ben integrati e non mordono più di tanto e soprattutto per contrastare i 14 e passa % di alcool che fanno sempre un certo effetto! Quando la temperatura si alza, ovvero se lo degustate intorno alla temperatura ambiente 20-22° (quando va bene…) diventa molto scomposto e mollaccione con un alcol che sovrasta tutto e rischia di compromettere l’insieme. Contrariamente a quanto letto in giro a me non dispiace ogni tanto assaggiare vini così “addomesticati” e levigati. Certo l’Ornellaia 2004 che ho assaggiato lo scorso maggio in “quasi” anteprima alle Corti, è tutta un’altra musica ma anche tutt’altro portafoglio! A proposito di portafoglio, sarò venale, ma vi ricordo che praticamente solo da me lo potete ordinare al tavolo a 29 euro la bottiglia (750) e 6 euro al bicchiere. Oggi alcuni lo hanno bevuto su una bistecca ma ha fatto miglior figura sullo stracotto in umido di altri clienti cui, magia dell’abbinamento, è piaciuto molto di più che agli altri.