Insomma ‘sto maiale con lo Champagne come andava? Gosset e Stinco al forno proprio male no…

Scusate le immagini trash del ventricino di maiale bollito (uno dei pezzi pregiati del quinto quarto toscano) ma in giorni di crocifissione del maiale come questi ci pareva doveroso rendere giustizia ai nostri pregiati maialini e alle loro carni. E ieri l’abbinamento un po’ stridente del titolo della serata, Maiale e Champagne, è stato verificato in tavola con un successo strepitoso! La serata si è svolta attraverso 5 champagne, uno spumante un po’ particolare (Lambrusco IGT) e un Beerenauslese dal Nahe e devo dire che gli abbinamenti che hanno fatto furore sono stati almeno due ovvero lo  spettacolare ventricino di maiale con il Lambrusco Otello Nero di Ceci (che nero lo era davvero, pareva un Pingus nel bicchiere!), pari per intensità, per avvolgenza, per persistenza con il vino capace di pulire la bocca e renderla disponibile al boccone successivo in un attimo. Mentre per lo stinco al forno sua maestà Gosset (piccola grande maison depuis 1584, urka!) e il suo Grande Réserve si è dimostrato sul serio un piccolo grande Krug sullo stinco al forno e patate. Gli altri piatti…

In aperura divertenti gli abbinamenti tra le specialità di cinta senese Falaschi mallegato pisano (tipo biroldo/buristo salame di sangue di maiale) arricchito con uvetta e pinoli (si lo so un piatto unico in teoria!) con il Collard Picard Prestige Brut, bevibilissimo e di una bevibilità estrema. Anche se la palma della bevibilità della serata spetta alla magnum notevolissima di Serge Faye e il suo Brut Réserve, davvero da consumarsi a secchiate sugli Stracci Fabbri al sugo di Prosciutto  Casentinese.

In chiusura emozioni dolci molto forti con ricciarelli panforte e panforte nero di Betti e Sinatti preparati in mattinata (anche qui più o meno ne potevi mangiare a carriolate ) con il sorprendente nettare tedesco targato 1992 dalla Nahe, Schlosschen Classic Am Mauserturm Optima Beerenauslese Mustnerer Konigschloss, un tripudio di miele, albicocca, zenzero, iodio, minerale e dattero, caramello che quasi pareva un Sauternes di quelli buoni.

Ecco adesso che vi abbiamo fatto vedere come si fa, ricordatevi che il ventricino da Burde lo trovate tutti i giorni e ovviamente anche gli Champagne li trovate in enoteca da noi quindi come si dice “Try this at home“!