Vi ricordate di Filippo Bartolotta e l’incontro con Malkovich, credo. Ecco forse vi ricorderete il progetto di diffusione della cultura del cibo italiano che andava sotto il nome di Italy at your table, un progetto farina del sacco di Filippo e sua moglie Vanessa a Le Baccanti. Un progetto che a mio modo di vedere andrebbe preso ad esempio da molte istituzioni pubbliche su come si promuove il nostro paese all’estero.Uno chef no solo  famoso ma soprattutto alla mano, pratico e carismatico come Luciano Zazzeri, un bel gruppo di produttori di livello ma non solo i soliti noti (Bellavista, Graziano Pra, Romano Dal Forno, Luciano Sandrone, Proprietà Sperino, Castello di Romitorio, Isole e Olena, Fattoria delle Ripalte, Fontodi, Feudi di San Gregorio, Petra, Arnaldo Caprai) e un menu appunto capace di esser replicato in ogni tavola (o quasi) del mondo con soprassata, inzimino, trippa romana, puntarelle, animelle e acciughe, paccheri del Gargano con polpo e capperi.

Sponsor e altre aziende partecipanti sono state la  cioccolata di Modica Bonajuto, l’aceto tradizionale di Modena del Gran Deposito Aceto Balsamico Giuseppe Giusti e le opere della Galleria Frilli di Firenze.