La Sala e Campo all’Albero tornano a Firenze con God Save The wine il 22 Settembre al Lungarno Hotel

Un’azienda che torna in grande spolvero allarga sempre i cuoi e fa risvegliare i suoi tanti fan sul territorio fiorentino: La Sala si ripresenta al pubblico di God Save The Wine giovedi 22 settembre con la gamma dei suoi vini finalmente tornata al completo con il famosissimo Campo all’Albero, uno dei supertuscan più famosi di qualche tempo fa.

I terreni della Sala si estendono nelle proprietà che sin dal 1260, con il nome di Grande Terra Murata, facevano parte dei possedimenti della nobile famiglia dei Giandonati; all’inizio del XV secolo i terreni passarono alla famiglia Acciaiuoli, nel 1534 al granduca Alessandro de’ Medici ed infine alla famiglia Corsini.  Dal 1981 al 2014 l’Azienda è appartenuta a Laura Baronti che insieme all’Enologa Gabriella Tani negli anni 90 e 00 ha contribuito a far divenire La Sala un’Azienda di eccellenza del Chianti Classico.  Nel 2014, dopo la prematura scomparsa di Laura Baronti, la proprietà è stata acquisita dalla Famiglia Rossi Ferrini già insediata in Chianti da generazioni nella tenuta della Azienda Agricola del Torriano. Ora si completa così, un progetto agronomico importante qualificato da terreni a diversa esposizione e altitudine, garantendo così alla nuova proprietà ottime vendemmie anche nella annate più difficili.  Oggi l’Azienda ha un’estensione di 68 ha di cui 28 sono quelli vitati (27,6 ha iscritti a Chianti Classico); i vigneti sono collocati tra i 150 m s.l.m ed i 310 m s.l.m.sala chianti classico riserva bottiglia

Per permettere tutto ciò è  stato intrapreso un lavoro importante di ammodernamento in Cantina ed in Vigna con importanti investimenti per contribuire al meglio alla valorizzazione del territorio e del brand. L’Azienda Agricola del Torriano è costituita da due corpi aziendali distinti. Il Torriano posto in località Montefiridolfi e La Sala in località Sorripa, entrambe ricadenti all’interno del comune di San Casciano Val di Pesa e nel territorio del Chianti Classico. I due corpi aziendali si trovano all’estremità Nord della denominazione del Chianti Classico.

In tutta questa area geografica i terreni sono molto omogenei, profondi, argillosi e con discreta presenza di scheletro di natura alluvionale. Prevalgono i calcari biancastri a frattura concoide, di età eocenica, comunemente detti “Alberese”. In particolare i vigneti La Sala sono caratterizzati da pendii dolci e ben esposti, con un altimetria compresa tra i 130 ed i 200 mslm e terreni dalle tessiture più sciolte. I vigneti del Torriano sono inseriti all’interno del crinale di Montefiridolfi, che gode di grande notorietà per i vini che vi sono prodotti e l’altimetria è compresa tra i 250 ed i 300 mslm.; i terreni sono caratterizzati da una colorazione più rossa ed un maggior contenuto in argilla. Per queste differenti caratteristiche nei vigneti La Sala i vini che si ottengono hanno caratteristiche di grande eleganza e freschezza, mentre i vini che si producono nei vigneti del Torriano sono molto strutturati e dai colori più intensi.

1- Nuove stagioni in arrivo e il vino italiano è sempre più tirato in ballo, cosa ci aspettano i prossimi mesi? Con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?

Anche per quest’anno con la stagione autunnale e la nuova vendemmia alle porte il Chianti Classico con la sua piacevolezza, la tradizione di territorio e la freschezza lo fanno apparire tra i vini più apprezzati e richiesti sia in Italia che all’estero da questo partiamo pensando al prossimo futuro.

Come non puntare quindi per il ritorno a scuola e per l’immediato futuro sul nostro Chianti Classico 2013 sulle sue note tradizionali e di freschezza, vino che visti anche i suoi 300 anni di storia, potrebbe essere interpretato anche come messaggio di connubio e fratellanza di territorio e genti e detto ciò come non pensare a come potrebbe prenderne ispirazione la civiltà attuale.

2- Avremo un grande chef, il giovane trentino Peter Brunel, ai fornelli per la serata, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino.

Un abbinamento insolito e particolare che ci ha entusiasmato potrebbe essere il Polpo alla Luciana connubio perfetto di tradizione e fratellanza tra Firenze e la cucina napoletana.

 

Vini in degustazione

Chianti Classico La Sala 2013

Chianti Classico Riserva La Sala 2012

Campo all’Albero Igt Toscana 2011

 

LA Sala

Via Sorripa 34

San Casciano (FI)

www.lasala.it