L’idea della nobiltà toscana del Vino, Castello di Poppiano Guicciardini a God Save The Wine

La famiglia Guicciardini non ha bisogno di molte presentazioni e in particolare vi basterà incontrare all’Hotel Savoy il 21 Ottobre  il conte Ferdinando per capire quanto l’idea del grande vino toscano sia connaturata a questa nobile famiglia della nostra regione. Ecco l’Idea del vino di Firenze dal magnifico Castello di Poppiano ma anche dalla Maremma con il Morellino e la ricerca dell’espressione del territorio usando vini internazionali come nel “Tricorno” (in Maremma)  fino al riuscito esperimento con il bianco Viogner, portato dal Rodano  e dell’Hermitage nel cuore della Toscana, tante le declinazioni del vino toscano da assaporare.

* Il vino ha davvero bisogno di nuove idee o solo di nuove persone?

Il vino ha sì bisogno di idee nuove e, di conseguenza, anche persone nuove. Ma in questo periodo ha bisogno soprattutto di ritrovare un antico equilibrio di  valutazione , di apprezzamento e, in una parola, di mercato. Passare repentinamente da momenti di grande esaltazione a periodi di depressione profonda, alla fine non giova a nessuno.

* Come mai il consumo di  vino cala nonostante la grande qualità del vigneto Italia?

Credo che questo argomento sia stato sviscerato piu’ e piu’ volte negli ultimi 50 anni . Certamente il primo calo di consumi vari anni fà (da 120 lt pro capite a 50-60 lt pro capite) fu chiaramente da attribuirsi ad un cambiamento rapido e graduale dello stile di vita e di lavoro. La popolazione che viveva di agricoltura, e quindi di lavori pesanti, passo’ nel giro di pochi anni dal 50% a meno del 10% della popolazione attiva trasferendosi nei settori secondario e terziario con immediate ripercussioni sul consumo del vino. In tempi piu’ recenti , ai livelli piu’ bassi è nata la contropressione di bevande alternative. Storia di ieri : le leggi sempre piu’ restrittive sul consumo di alcohol (vedi ultimo codice della strada) non hanno mancato di far sentire pesantemente , oltre il dovuto (non di solo vino si va fuori strada!) , il loro contributo.

* Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC? Ovviamente dando per scontato che la comunicazione del vino e della tradizione italiana debba passare necessariamente per le nuove tecnologie. Quanto usi e quanto usa la tua azienda Internet? Facebook solo per chiacchere o anche uno strumento di Business?

Grazie a internet e all’uso del PC riusciamo ogni giorno a costruire un legame forte con l’esterno e con i consumatori finali.  Tramite la nostra pagina su Facebook ad esempio possiamo far tesoro di tutti i feedback che riceviamo siano essi di stima e apprezzamento, ma soprattutto quelli più critici che rappresentano un tesoro prezioso per poterci migliorare. Il concetto di “community” è fondamentale per far veicolare gli aggiornamenti sui nostri prodotti, sugli eventi a cui partecipiamo e quelli che noi stessi organizziamo.

* Vino e musica: cosa ti immagini di ascoltare davanti ad un tuo bicchiere?

La freschezza e la facilità dei nostri vini più giovani che mantengono comunque una notevole struttura mi ricorda la snellezza delle melodie accompagnata alla profondità dei testi di cantautori classici italiani come Battisti e De André. La forte presenza del Sangiovese e delle sue note in tutti i nostri vini si sposerebbe invece bene con alcuni assoli di Mark Knopfler e con qualche pezzo famoso dei Dire Straits. Per gli amanti della musica classica e per chi cerca nel vino un momento di relax e di serenità come me: cosa di meglio , ad esempio della “Pastorale” di Beethoven insieme ad una buona riserva?

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* L’idea più pazza che hai realizzata per far conoscere il tuo vino...oppure quella che hai sempre voluto fare ma non  hai mai osato…

Dato che la nostra produzione si divide su due realtà (quella storica del Chianti, il Castello di Poppiano, e la nuova realtà di Massi di Mandorlaia nella zona del Morellino) l’idea sarebbe quella di una sorta di “pellegrinaggio” a piedi da Poppiano a Scansano con un manipolo di appassionati e amatori del vino toscano. Una camminata documentata che racconti la cultura e la vita degli uomini in Toscana in relazione alla produzione del vino nelle diverse aree.


Vini in degustazione

“Il Cortile” Chianti Colli Fiorentini DOCG 2008
“Riserva” Chianti Colli Fiorentini DOCG 2007
“Massi di Mandorlaia” Morellino di Scansano DOCG 2008
“Mandorlaia Riserva” Morellino di Scansano DOCG 2007
Tricorno IGT Toscana 2006
Colpetroso IGT Maremma 2005
Vermentino IGT Maremma 2009
Viogner “Camposegreto” IGT Toscana 2009

Conte Ferdinando Guicciardini c/o Castello di Poppiano
50025 Montespertoli (Firenze) Italy
Tel: +39-055-82315 – Fax: +39-055-82368
E-mail: info@conteguicciardini.it