L’incatesimo del Prosecco Colfòndo Zanotto e Casa Belfi si presenta a Firenze per Vino di una Notte di Mezza Estate a Terrazza Bardini 21 luglio, God Save The Wine!

Uno degli aspetti più curiosi del mondo del vino è che una rivoluzione fa presto a divenire una classicità e viceversa e proprio nel Prosecco c’è una storia esemplare che potrete scoprire con i vostri sensi questo giovedì 21 luglio a God Save The Wine… Forse pochi immaginano che fino agli anni 70, prima che fossero introdotte le “autoclavi” pressurizzate, la maggior parte del prosecco era rifermentato in bottiglia “sui lieviti” e il vino che ne usciva era gentilmente frizzante, torbido e aveva ancora il sedimento sul fondo della bottiglia. Oggi tutti i Prosecco che conosciamo sono limpidi brillanti e solo pochi “rivoluzionari” (o dovremmo chiamarli ultraconservatori?) hanno cominciato a presentare prodotti non filtrati e che spesso vanno addirittura agitati per essere goduti al meglio…Per non parlare del prosecco “fermo” ovvero senza rifermentazione, altro prodotto ancestrale da sempre consumato in loco e oggi molto raro. Li ri-scopriamo insieme con Riccardo Zanotto e Casa Belfi:

Chi o cosa faresti portare via dalle fate da questo mondo del vino?
Le magiche fate, protettrici dei boschi incantati, vorremmo si portassero via quel modo irrispettoso di trattare la vigna e la terra prima e il vino poi, con sistemi e prodotti che li rovinano, li snaturano, li appiattiscono. Vorremmo che i folletti trasformassero i diserbanti in petali di rose e i sistemici in colorate farfalle, che renderebbero senza dubbio più belli i prati d’Italia, più sani i vini e più felici tutti i “santi” bevitori.

Come si riavvicina il consumatore “medio” al vino di qualità?
Selezione Zanotto e Casa Belfi stanno lavorando proprio in questo senso, riportando anche sulla tavola del “consumatore comune” il Col Fondo, un vino che ha radici lontanissime nella tradizione trevigiana, un vino che facevano i nostri nonni, prima dell’avvento dell’autoclave che ha massificato le produzioni del prosecco. L’uva che diventa Col Fondo Zanotto e Casa Belfi Colfòndo cresce nella terra vocata al prosecco e viene vendemmiata a fine settembre, solo quando è davvero pronta. Il Col Fondo poi viene imbottigliato, con una grande festa, solo con la luna crescente di Pasqua, anche questa vecchia e saggia tradizione contadina sapientemente carpita e che permette ai lieviti di effettuare la seconda fermentazione, caratteristica che rende questo vino insieme semplice e unico, perché un bicchiere non può mai essere uguale a un altro. Per avvicinare anche i neofiti ad un modo di bere diverso, scegliendo un vino naturale e di qualità, per capirlo e per apprezzarne le caratteristiche.

Estate tempo di musica e…vino
La compilation di Selezione Zanotto e Casa Belfi per l’estate non può che essere una raccolta di pezzi frizzanti ma raffinati, come festoso e di compagnia è il loro prodotto, un vino che ispira sempre gioia e voglia di stare insieme.

Vini in degustazione:

  • Zanotto Col Fondo Vino Bianco Frizzante Colli Trevigiani
  • Zanotto Doschei Prosecco fermo IGT
  • Casa Belfi – Prosecco Colfòndo Azienda La Basseta. San Polo di Piave (Treviso)

Riccardo Zanotto

SELEZIONE ZANOTTO
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31044 MONTEBELLUNA (TV)
Tel./Fax 0423 21890
Cell. 348 2702385
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(foto Casa Belfi courtesy Casa Gatti)