Un po’ infreddoliti ma non credevamo ai nostri occhi con quasi una ventina di persone stamani accorse a Degustibooks alle 10 per sentire me Leonardo discutere delle qualità delle acqua minerali in commercio e se davvero il fontanello di Publiacqua (ovvero l’acqua del rubinetto del Comune di Firenze filtrata) poteva competere con le  marche più famose di acqua in commercio. Non so se c’è stato un vero vincitore ma di sicuro abbiamo scoperto insieme che ogni acqua è diversa, ha una sua impronta e spesso un suo gusto e una sua personalità e un piatto con cui abbinarla!Per fortuna Arturo Dori personal chef presente con noi si era ingegnato con 3 sfiziosissimi piatti con uovo di quaglia e uova di muggine, con un battuto di carne e bottarga e un salmone marinato con rafano e salsa. Tre proposte semplici in apparenza ma esplosive in bocca e che hanno tanti segreti alle loro spalle, che Arturo ci ha raccontato:

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Veniamo alle acque… Le “piatte” hanno visto sottolineate la neutralità e morbidezza proverbiali della Panna confermate in pieno e con una Uliveto all’altezza della fama siapur con un timbro salino molto ricercato. Nel mezzo per struttura e mineralità il fontanello Publiacqua con però una personalità che le altre acque non hanno e un gusto fiorentino che la rende l’acqua di casa e tranquillamente paragonabile alle altre ben piùù blasonate e costose.

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Abbiamo poi degustato le effervescenti e le differenze gustative erano un po’ meno evidenti perchè la Co2 le appiattisce un poco ma la differenza tra una gasatissima Rocchetta (ottima per cioccolato) e una minimante gasata com la Lete si sentiva tantissimo. Netto lo stacco con la San Pellegrino, la più saporita di tutte e ottima per preparazioni più impegnative.

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Come abbinamenti, salmone splendido con l’Acqua Panna, ottimo la carne battuta sia con il fontanello che con la San Pellegrino e infine per l’uovo siamo stati indecisi tra il fontanello gasato e la Lete. Ma continuate voi a casa, le sorprese non mancheranno!