Mobilità e viticoltura sostenibili a Viva L’Auto nella cena di gala da English Car

Non sono poche le somiglianze tra auto  e vino, se uno ci pensa. Entrambi richiedono non solo ingengo inventiva tecnica ma anche creatività e rispetto per la natura. Parlando di auto (ed eravamo in una concessionaria che vende pure Hummer) sembra un paradosso ma il mantra “sostenibile” assilla i produttori di autoveicoli da tempo visto che oggi un auto non deve essere solo bella, veloce e confortevole ma anche il più possibile rispettosa dell’ambiente.

Vale anche per il vino?Se ne è parlato insieme ad altre questioni in questo Viva l’Auto, incontro a Firenze di un centinaio di giornalisti automotive italiani e anche stranieri tra workshop, test-drive ed esposizioni e prova di veicoli a basso impatto. Cena di gala spettacolare presso la concessionaria ENglish Car di Via Empoli a Firenze, location inconsueta ma resa perfetta grazie a Convivium che ha allestito un buffet notevole tra i cofani di Lamborghini Jaguar e cassette degli attrezzi griffate e superaccessoriate (tipo un motore Jaguar appeso ad un quadro tutto smontato io non l’avevo ancora visto). Davanti al garage Hummer invece c’era la tipa a fare gli gnocchi al momento.

Vini di Sant’Appiano (Rosato e il Chianti Superiore Cortaccio) che ha abbinato la sua iniziativa di Adotta un filare alla manifestazione.  Auto, vino, alcol e guida, presente anche ANIA ovviamene, sono argomenti delicati ma mai come adesso è diventato importante sia il bere bene e con moderazione  che il guidare il meno possibile rispettando tutto quanto abbiamo attorno.

Ci sta anche che ne risentiremo parlare…(e anche del maialino al forno sul cofano della Bentley!)