Non è solo “Fortuna” se il secondo miglior Pinot Nero d’Italia è Toscano!

Faccio i complimenti ad Alessandro Brogi ( e anche Simone!) del Podere Fortuna e al suo ormai celebre Pinot Nero Mugellano Fortuni che ieri è stato premiato come Secondo Miglior Pinot Nero d’Italia dalla giuria (severissima, c’ero pure io!) del Concorso Internazionale organizzato da Armin Kobler per le Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna (BZ). Davanti al “nostro” Fortuni, solo il grandissimo Franz Haas con il suo Blauburgunder AA 2005 e ex aequo il Muri Gries, altro grandissimo da anni. Davvero un grande riconoscimento al grande e appassionato lavoro che Alessandro ha portato avanti in questi 10 anni di lavoro a inseguire un piccolo sogno da architetto. Nato da un’idea di un grande cuoco e gastronomo della scena fiorentina ma realizzatosi solo grazie alla caparbietà e alla serietà con cui Alessandro e il suo team ha affrontato la sfida: senza scorciatoie enologiche e senza clamori mediatici stanno arrivando un sacco di riconoscimenti che credo rinsalderanno il Brogi nei suoi fermi propositi di puntare sempre e solo alla qualità e alla valorizzazione di un territorio per troppo tempo ai margini della Toscana vinicola più importante.

Non che adesso (spero) si debbano mettere tutti a piantere Pinot Nero nel Mugello, però ecco di sicuro è una riprova del fatto che la nostra è davvero una terra benedetta da Dio e ci sorprende ogni anno di più. E per fortuna esistono ancora storie di passione e di serietà che hanno un lieto fine, anche se penso che questo debba essere considerato in realtà un inizio di un cammino ancora più impegnativo per rendere il Fortuni (e il suo fratello Coldaia ancora più buono IMHO) sempre più affascinante e piacevole da bere come i grandi Pinot Nero del mondo. Come sempre, sono disponibile a dare una mano se si organizza un altra cenaClassifica completa e altre foto ufficiali prestissimo (dai Armin sbrigati!) sul sito del Concorso.