Obituary a casa mia, slowly we rooooooooot!

obituary viper firenzeOh non proprio a casa mia, ma al Viper, ovvero a 10 minuti a piedi quindi lo considero un pò l’estensione del mio salotto…specie quando in una notte ringiovanisco di 20 anni, rimetto la magliettona teschiata d’ordinanza, gli anfibi e mi posso bere una Bock doppio malto facendo headbanging senza pensieri per un’oretta! Grazie a Marco e allo staff del Viper, ho le orecchie indolenzite e un pò di mal di collo per aver danzato un pò sulle note dell’ultimissimo Executioner’s Returns.
Che bellissimo non è, specie se confrontato con i seminali Slowly we rot, Cause of death e The end complete, ma ti fa passare un’oretta in allegria come appunto nel 1989 quando la Florida era l’ombelico del Death Metal e le band come gli Obituary invadevano il mondo. O meglio pensavo invadessero il mondo, su Wiki leggo infatti che cause of death sono al quinto posto assoluto per album death venduti con “sole” 368,184 copie (all’epoca sinceramente pensavo vendessero milioni di dischi….).
Dal 1989 si vede che è passato un pò, si riposano tra una canzone e l’altra, la gente poga un pò meno, bevono acqua invece che Jack Daniels e di salti non ne fanno più, però il wall of sound è il solito e anche qualche battito di cuore da metalkid troppo cresciuto che ogni tanto scappa fuori e di nascosto se ne va a godersi una birra in compagnia di altri thirty-something reduci degli anni 80, ma quelli metal!
E adesso che aspettano i Sepultura a riformarsi? Per loro vado anche in Brasile!!!!
a gori ibrra viper