Overheard in Vinitaly: non solo veleni (e smettetela di chiedervi dov’ero stamani)

Quest’anno non c’era assolutamente bisogno di assaggiare vini per intrattenersi, bastava fermarsi un attimo ad ascoltare cosa si diceva in giro e a parte quello che già vi hanno riportato Fiorenzo e Giampaolo ci sarebbe da aggiungere paginate di roba, interessante o meno ma messo tutto insieme da un fenomenale Zeitgeist per Vinitaly 2008 e il vino italiano. In attesa che Massimo mostri al mondo cosa siamo stati capaci di combinare in un giorno e mezzo con la nostra WIPO – WineBlogPOsse –  (qui uno delle nostre sediziose adunate) volevo ribadire che stamani ero in fiera e NON all’Albereta ad indulgere in ozio e relax. Ho testimoni e vini bevuti con tanto di note di assaggio credibili…

Visto che Kela, Max, Fiore e Tiziano hanno dato per certo che la gentilissima ed efficientissima squadra di Terra Moretti fosse riuscita a distrarmi dalla mia attività di blogger e degustatore a tempo pieno!

(due note su “overheard”, come scopro da Fiore e Kela, non è solo un “sentito dire”, “orecchiato” ma pure un celeberrimo blog e sito USA di culto)