Perchè dovreste comprare la prima guida ai ristoranti 2.0 del mondo

Tra i primissimi esempi di impresa e idea 2.0 in italia, 2Spaghi ha sempre avuto molta attenzione dai media più attenti alle novità del web, a partire da Nova de il sole 24 ore e non ultimo i tizi di NinjaMarketing. Come mai tutto questo clamore? Mettere insieme le recensioni e i commenti (migliaia) delle persone comuni che raccontano delle proprie cene in giro per l’Italia è sempre stato visto come l’ideale per costruire una guida affidabile e dalla parte della gente ma fino appunto alla rivoluzione 2.0 del web praticamente impossibile da realizzare.Invece eccoci a parlare della prima guida completamente user generated che si basa non sull’opera di recensori professionisti o usando una redazione centrale ma appunto ricavandola dalla mole enorme di commenti spontaneamente lasciati dai tanti utenti del sito 2spaghi.it. La guida nasce come base di partenza di un discorso molto più ampio, tramite i qr code (quei codici da inquadrare con il telefonino per accedere a pagine web) l’utente della guida incuriosito da una recensione collage può visualizzare l’intero thread della discussione su un locale e farsi una idea del posto in maniera molto dettagliata seguendo il succedersi dei commenti.

Dalla guida si passerà presto ad una applicazione per telefonini evoluti, android e iphone, e sarà anche possibile effetturare check-in alla foursquare (o registrazioni su Facebook Luoghi/Places) in modo da sbloccare bonus e magari premi messi in palio dai gestori dei locali presenti in guida. Un progetto ambizioso ma già tangibile e funzionante, messo in piedi da giovani che partono dalla pizza del sabato sera e non dal pranzo gourmet in solitaria del martedì mattina.

Di sicuro un buon  inizio? Intanto almeno anche i gastrofanatici cominceranno a capire cosa significa crowdsourcing, una delle parole che ci verranno a noia nel 2011.

Alla presentazione della guida a Firenze, parliamo con Michele Ruini delle novità della guida e come mai è così diversa dalle miriadi di altre guide dei rtistoranti ini giro:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=QW9qRY5cz5Y[/youtube]

Duepuntozero a parte, la guida si legge davvero diversa, copre ogni tipo di ristorante, dall’indiano alla pizzeria fino alla casa del popolo e al ristorante gourmet. Ha una visione diversa e leggere 10 righe per ogni locale scritto da persone sempre diverse ha un feeling democratico che ogni altra guida si scorda. Necessita di un po’ di impegno in più nell’approfondimento per capire se davvero un locale fa per noi ma appunto ha il pregio di considerarci persone intelligenti e non si mette su un piedistallo a cercare di insegnarci cosa vuol dire “star bene” in un posto. Una redazione centrale controlla eventuali commenti fasulli e manovre che gli utenti mettono in atto per premiare o stroncare alcuni locali.

Se vogliamo trovare punti negativi sicuramente il fatto che fuori dalle grandi città le segnalazioni ci sono ma si perde la completezza dell’informazioni con molte schede di fatto appannaggio di un solo utente.  Eppoi ovviamente la mancanza di un filo conduttore tematico che premia le guide classiche, ormai avvezze a parlare a fette di pubblico molto segmentate.