Pizza e Champagne : proviamoci parte 1

pizza champagne Quello che vedete nella foto è l’epilogo di una serata per famiglie di sommelier e conoscenti vari che cercava di conciliare praticità culinarie e piaceri enoici. Ed è anche l’ultimo degli innumerevoli tentativi di realizzare questo abbinamento ossimorico che affascina sempre più. A Firenze il primo a parlarne apertamente e con cognizione di causa è stato Maurizio Zanolla che ha organizzato un paio di serate appunto Pizza e Champagne nella sua Accademia dei Palati in via Valdinievole con pizze cucinate da lui e Champagne di livello.
In versione più casereccia (ma che servono come prove per un progetto-sogno futuro sulle bollicine in collaborazione con gli altri due Andrea del vino fiorentino, ovvero Formigli e Conti) noi le pizze le abbiamo prese sotto casa (di un mio amico che abita zona stadio) e abbiamo provato ad abbinarle con tre bollicine molto diverse.

charpentierCHARPENTIER JACKY -Villers Sous Chatillon Brut reserve
Da Pinot Meunier quasi in purezza, uno champagne di corpo deciso e fruttato senza particolare note amarognole, al naso non finissimo ma dotato di una persistenza interessante. Si è dimostrato molto eclettico e capace di star dietro sia alla grassezza della quattro formaggi che alla focaccia provola e prosciutto. Date le sue caratteristiche “neutre” dal punto di vista gustativo, praticamente è stato il passepartout della serata.

geofroyCHAMPAGNE RENE’ GEOFFROY -Cumieres 1 er cru Rose’ de SaignéeRosato atipico e un pò austero, ma piacevolissimo sulla margherita alla ricotta e bufala, con una peristenza ovviamente ben superiore alla pizza ma con un bel gioco tra la carnosità alcolica e note di lampone e la consistenza e aroma della bufala della pizza.

laasingeJACQUES LASSAIGNE – Montgueux BRUT BLANC DE BLANCS CUVE’ LES VIGNES MONTGUEUXSecondo me il miglior dei tre champagne della serata, particolarmente apprezzato in virtu della sua persistenza e finezza, con note minerali spiccate e una penetrante nota di miele speziato. Di difficile abbinamento anche in virtù del suo retrogusto amarognolo, è stato alfine proclamato abbinabile solo con una “mezzaluna” (sorta di calzone) ripieno al mascarpone e pancetta.

Sicuramente ripeteremo l’iniziativa e vi aggiorneremo sui risultati…