Prima giornata di Degustibooks: raduno dei blogger fiorentini e non solo

Giornata campale al Festival della Creatività per il sottoscritto. Arrivo alle 10:00 e mitica registrazione come “artista” (è la prima volta che mi capita in vita mia, wow!) poi ingresso in moto con cartellone “guest” sul cupolino in bella vista. Scarico vino (scopro che la mia BMW stiva fino a 9 bottiglie di vino, nel manuale di istruzioni non specificavano) e cerco la postazione AVANADE, (joint venture Microsoft + Accenture per comunicare nell’era tecnologica) per partecipare al concorso per un contratto e un iPod nano: per vincere occorre dimostrare un esempio di Technology inside. Si svolge come un colloquio di lavoro, approfondito e interessante. Speriamo bene…

Di corsa adesso al raduno dei blogger fiorentini, non numerosissimi ma che attirano un grande pubblico, segno che l’argomento interessa. Tra i presenti la grandissima Nelli, Fabien e le sue fotografie,  DrinkaDrink, Afrodita, Sabino, Ricette Segrete e altri che non ricordo (aiutatemi!). Argomenti discussi molto vari e interessanti come l’impatto del blog sulla comunicazione enogastronomica, le guide dei ristoranti e i giudizi del lettori, il case-study PaperoGiallo e altre curiosità da blogger. Momento dedicato a Facebook e per cosa può essere usato seriamente e altri servizi 2.0. Come già detto su KelaBlu, visto che il Romanelli, uno degli assaggiatori delle finali dei 3YYY del Gambero è presente, viene bombardato di domande sulle assegnazioni e la controtendenza della guida verde nei confronti di tutte le altre.

Giriamo un pò la Fortezza e di cose da vedere e fare al solito ce ne sono migliaia (qui un pò di tracce fotografiche) con installazioni video e computer che stimolano il pensiero e il raccoglimento. Ma il richiamo del padiglione Degustibooks è innegabile e quest’anno la scena viene rubata quasi tutta dalla geniale trovata della Borgogna e i suoi profumi con una serie di barriques sormontate da bocce di vetro contenenti sostanze profumate raggruppate per famiglie (speziatura, floreale, agrumi, latticini, tostatura…) a dare un quadro completo degli aromi di Chardonnay e Pinot Nero. Attorno anche ovviamente ind egustazione una bella batteria di vini borgognoni, tra tutti sicuramente il Viellles Vignes Gevrey Chambertin. Da provare per tutti, istruttivo anche per sommelier un pò rodati. Momento di relax con la coppia di Gastronauts e la loro Microcucina, concept interessante e innovativo che vale la pena di provare, e infatti lo provo!

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Pausa pranzo tra i vini francesi dunque e poi è già ora di andare nello spazio Siemens e gestire la degustazione “La Visione del Sangiovese” con 5 vini a base sangiovese dal 100% al 15% con apporto sempre maggiore di uve internazionali, Merlot e Cabernet. Tutto alla cieca e nei bicchieri neri per concentrarsi meglio su profumi e sensazioni. Risultati interessanti e pubblico davvero bravo (tra cui la collega Sonia cui devo la foto che vedete qui accanto)  e attento nel cogliere ogni minima deviazione dal solco del Sangiovese e delle sue espressioni. Mi pare che la degustazione sia venuta bene e che abbiamo tutti imparato qualcosa di più sul Sangio e il fatto che non è sempre così fondamentale ricorrere a tagli internazionali.

Volata dallo scrittore blogger Michele Marziani e il suo nuovo libro Lungo il Po (l’intervista la trovate su KelaBlu). Alle 18 Marco Stabile in pedana (e difatti lo stand è strapieno) ed è un piacere sentirlo enunciare la propria “poetica” con un grande attaccamento alla cucina tradizionale ma rivissuta con l’occhio del grande chef moderno. E i piatti, a base di elementi classici toscani come il coniglio o il fegatino di pollo, assumono tutt’altra direzione e, ovviamente, aspetto. Il lecca lecca di coniglio è azzeccatissimo per forma, colore e gusto e lo stesso il grissino con fegatini vinsanto e liquiriza, un pò estremo ma da provare, ovviamente con della buona birra artigianale che Marco spesso consiglia con alcuni suoi piatti, bravissimo davvero.

Si è fatta sera e si torna a casina, ma davvero tutto molto ben fatto, con ritmo e disposto in modo che si gusta ogni evento con la dovuta calma e a misura di persona. Speriamo di dormire che domani per Vino e Musica sono un pochino nervoso…