Scoprite il gusto del Pugnitello nel “nuovo” Chianti Classico San Felice il 26 Giugno al God Save The Wine alla Fattoria di Maiano (Fiesole)

Non solo la grande tradizione del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga  e  Montalcino (portata avanti con convinzione e pulizia con le etichette storiche come Il Grigio e Poggio Rosso e i vini Campogiovanni, miglior vino italiano per Wine Spectator nel 2011) ma anche innovazione continua con le molte incarnazioni dello storico supertuscan Vigorello, i vini prodotti in Maremma (Perolla) ma soprattutto la realtà del vitigno Pugnitello, da sempre usato nel Chianti come spalla del sangiovese ma solo recentemente restituito alla luce  e ai bicchieri dopo decenni di oblio, diventato addirittura parte del blend del rinnovato Chianti Classico.

Tutto al solito in assaggio per voi  alla Fattoria di Maiano il prossimo 26 Giugno per God Save The Wine!


La mano in cantina è quella ferma e decisa di Leonardo Bellaccini mentre alle nostre domande risponde il direttore Fabrizio Nencioni:

1. E’ vero che vanno di moda i vini più duri, acidi e minerali?

Non è giusto secondo me seguire e analizzare il vino come se fosse una somma di componenti e trovo sempre difficile apprezzare solo alcuni aspetti di un vino. Credo che nel vino il piacere sia dato soprattutto dall’equilibrio e non dalla prevalenza di un singolo componente.

2. Esistono i vini femminili più morbidi?

Difficile avere un parere assoluto. in tante degustazioni in giro per il mondo ho sicuramente avuto modi riscontrare una presenza  femminile sempre maggiore ma senza notare una prevalenza spiccata per una tipologia di vino o una differenza rispetto al gusto maschile. Anche adesso che rispondo a questa domanda mi trovo in Canada con uno staff tutto al femminile e qui nessuna è particolarmente attratto da vini cosiddetti morbidi e “piacioni”, anzi…

3. Un abbinamento per la nuova stagione

Se dev’essere Estate che lo sia davvero! A patto di trovarlo buono e verace, un grande Prosciutto toscano, un buon melone e un buon Rosè.  Sul buon Rosè qualche idea ce l’ho ma vi assicuro che in Toscana i rosati non sono mai stati buoni come negli ultimi anni e non è solo una moda, stavolta.

Vini in degustazione

  • SAN FELICE CHIANTI CLASSICO Docg 2009
  • ROSSO  Toscana Igt CONTRADA DI SAN FELICE  2010
  • PUGNITELLO  TOSCANA Igt 2007
  • PEROLLA VERMENTINO Maremma Toscana Igt 2011



AGRICOLA SAN FELICE
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