Simposio Vermentino, un vitigno mediterraneo: peculiarità viticole ed enologiche, Arsia Toscana ad Alberese, 26 e 27 maggio: chi viene?

Dopo la piccola ma succulenta anteprima avuta a Verona durante vinitaly (trovate qui tutte le degustazioni e i vini presentati) eccoci quasi arrivati al primo Simposio Internazionale sul Vermentino, un autoctono mediterraneo che ha saputo oltrepassare i confini del nostro mare per far parlare di sè ovunque nel mondo. E che nel mediterraneo si è dimostrato sensibile interprete del terroir e del clima dei vari luoghi dove si è trovato a crescere, regalando vini spesso unici e irripetibili (foto Maggi& Maggi per Lunae). Il simposio scientificio farà il punto sullo stato dell’arte delle tecniche colturali, agronomiche, enologiche e commerciali su questo vitigno e sarà anche una bellissima occasione per venire in Maremma, ad Alberese, anticipando di un paio di giorni un bel ponte del 2 giungo balneare. Qui il programma e qui di seguito alcuni stralci dell’introduzione. Vi segnalo in chiusura a parte la degustazione da me guidata insieme a Rosemary George Master of Wine, anche la bella tavola rotonda presieduta da Giancarlo Gariglio e Slow Food Italia.

Ricordatevi che i posti per il seminario sono tantissimi mentre per la degustazione conclusiva del 28 (con 11 vermentino da tutto il mondo) i posti sono solo 99 quindi prenotatevi per tempo!

Introduzione:

Tra i vitigni che nel corso degli anni hanno registrato un certo interesse tra i viticoltori ed un significativo incremento delle superfici va segnalato il Vermentino che si sta gradualmente affermando per la produzione di vini bianchi. La diffusione di questo vitigno è stata spesso motivata dalla conoscenza empirica delle caratteristiche dei vini e dall’adattabilità ai climi ed ai territori costieri delle Regioni mediterranee. Un ulteriore margine di miglioramento può essere raggiunto attraverso l’attuazione di iniziative di aggiornamento delle conoscenze acquisite dalla ricerca su questo vitigno.

L’Arsia, d’intesa con la Direzione Generale dello Sviluppo Economico della Regione Toscana, ha ritenuto opportuno organizzare, con la collaborazione delle Regioni del bacino del Mediterraneo in cui si coltiva il Vermentino, un evento a carattere scientifico e divulgativo per illustrare ed approfondire le tematiche viticole ed enologiche del Vermentino nei diversi areali di produzione.

Il Simposio sul Vermentino si terrà presso l’Azienda Regionale Agricola di Alberese ad Alberese, Loc. Spergolaia, in provincia di Grosseto il 26 – 27 maggio 2010 e si prevedono:
• due Sessioni:
I Sessione: Il vitigno e i terroir del Vermentino
II Sessione: Strategie produttive e peculiarità dei vini

• una Tavola rotonda “Il futuro e le prospettive del Vermentino: aspetti di mercato e comunicazione” con la partecipazione di operatori e tecnici
Programma dettagliato

Mercoledì, 26 maggio 2010

10.00 Registrazione dei partecipanti
11.00 Apertura del Simposio Presiede i lavori:

Maria Grazia Mammuccini – Direttore ARSIA
Indirizzi di saluto da parte delle autorità
12.30 Relazione introduttiva
› Il valore dei vitigni bianchi autoctoni nella vitivinicoltura del futuro: l’esperienza del Vermentino
Mario Fregoni, Presidente onorario OIV Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
13.00 Pausa dei lavori – Buffet
14.30 Ripresa dei lavori
I Sessione – Il vitigno e i terroir del Vermentino
Presiede la sessione: Antonio Calò, Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino
La sessione intende affrontare le tematiche relative alle caratteristiche e caratterizzazione del vitigno, ai modelli di terroir, agli aspetti agronomici ed ambientali della coltivazione.
Relazioni introduttive
› La coltivazione del Vermentino in Italia: opportunità e criticità
Giovanni Nieddu, Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei, Università di Sassari
L’importanza del Vermentino in Francia
Laurent Bourde, CIVAM – Region Corse (F)
4
Comunicazioni di carattere scientifico
15.15 Modelli di impianto per il Vermentino  Giancarlo Scalabrelli, Dipartimento di Coltivazione e Difesa
delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Università di Pisa
15.30 Selezione genetica e sanitaria del vitigno Vermentino e dei suoi Sinonimi
Franco Mannini, Istituto di Virologia vegetale, CNR, Torino
15.45 Rapporti tra vitigno e ambiente,  Paolo Storchi CRA-Unità di ricerca per la viticoltura, Arezzo
16.00 Aspetti fitopatologici Vanda A. Prota, Laura Cogotzi, Raimondo Garau
Dipartimento di Protezione delle Piante, Università di Sassari
Comunicazioni di carattere tecnico
16.15 Aspects agronomique et viticoles de clones de Vermentino en conditions Provencales Garance Marcantoni, Chambre d’Agriculture du Var, Hyeres (F)
16.25 Un esperienza aziendale della coltivazione del Vermentino in Sardegna Michelangelo Ruiu, Cantina Santa Maria La Palma, Alghero (SS)
16.35 L’esperienza di coltivazione del Vermentino nella Riviera Ligure di Ponente Pasquale Restuccia, Cooperativa Riviera dei Fiori, Taggia (IM)
16.45 Esperienze di coltivazione del Vermentino nella DOC Bolgheri Marco Ferrarese, Antinori Società Agricola – Tenuta Guado al Tasso, Castagneto Carducci (LI)
16.55 Esperienze sulla coltivazione e vinificazione del Vermentino in Sicilia Leo Prinzivalli, Istituto Regionale della Vite e del Vino, Palermo
17.05 L’uva “Favorita” del Roero, Stefano Gagliardo, Azienda Gianni Gagliardo, La Morra (CN)
17.15 Presentazione dei Poster della I Sessione Giovan Battista Mattii, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell’Ambiente Agroforestale, Università di Firenze Alberto Vercesi, Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
Claudio D’Onofrio, Dipartimento di Coltivazione e Difesa delle
Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Università di Pisa

Interventi e discussione
18.30 Chiusura dei lavori della I Sessione
20.30 Cena con degustazione di prodotti tipici e tradizionali toscani curata da Slow Food Toscana.

Giovedì, 27 maggio 2010

9.00 II Sessione – Strategie produttive
e peculiarità dei vini
Presiede la sessione: Vincenzo Gerbi
Dipartimento di Valorizzazione e Protezione
delle risorse Agroforestali, Università di Torino
La sessione intende affrontare le tematiche relative alle tecnologie
enologiche ed all’identità percettiva
Relazioni introduttive
L’identità varietale del Vermentino: dall’uva al vino Mario Bertuccioli, Dipartimento di Biotecnologie
agrarie, Università di Firenze
La produzione di vino varietale alla luce della situazione internazionale
Dominique Delteil, consulente internazionale Comunicazioni di carattere scientifico
9.45 Acquisizioni sulla composizione chimica dei vini e ruolo dei costituenti Nathalie Pouzalgues, Centre de Recerche et d’Experimentation sur le Vin Rosé, Vidauban (F)
10.00 Relazione tra profilo sensoriale e riconoscibilità del Vermentino Duilio Porro, Marco Stefanini, Fondazione E. Mach, San Michele all’Adige (TN) – Francesco Iacono, Azienda agricola fratelli
Muratori, Giancarlo Scalabrelli, Dipartimento di Coltivazione e Difesa
delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi”, Università di Pisa
10.15 L’effetto del terroir sul profilo sensoriale del Vermentino Lionel Le Duc, CIVAM – Region Corse (F)
10.30 Aspetti microbiologici per la valorizzazione del Vermentino Lisa Granchi, Massimo Vincenzini, Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Università di Firenze; Giovanni Antonio Farris, Giacomo Zara, Severino Zara, Dipartimento di Scienze Ambientali Agrarie e Biotecnologie Agroalimentari, Università
di Sassari
10.45 Interventi tecnologici più idonei per la produzione del vino Gianpaolo Andrich, Dipartimento di Biologia delle Piante agrarie, Università di Pisa
Comunicazioni di carattere tecnico
11.00 Esperienze enologiche sul Vermentino in California, Jim Moore, enologo
11.10 Prime esperienze di produzione di vino Vermentino in Australia, Ashley Ratcliff, Master of wine
11.20 Esperienze enologiche sul Vermentino in Gallura, Dino Addis, Cantina Gallura, Tempio Pausania (OT)
11.30 Esperienze di elaborazione del Vermentino in barrique, nella zona del Candia, Vittorio Fiore, enologo
11.40 Aspetti enologici della produzione di vini Vermentino in Liguria, Giorgio Baccigalupi, enologo
11.50 “Sperimentazioni” enologiche sul Vermentino in Umbria, Pier Paolo Chiasso, Azienda vinicola Falesco srl, Montecchio (TR) – Roberto Luneia, Analysis srl, Pantalla di Todi (PG)
12.00 Esperienze di vinificazione del Vermentino in Corsica, Nathalie Uscidda, CIVAM – Region Corse (F)
12.10 Presentazione poster II sessione Maria Carla Cravero CRA – Centro di ricerca per l’Enologia, Asti
Angela Zinnai, Dipartimento di Biologia delle Piante agrarie, Università di Pisa
Interventi e discussione
13.00 Chiusura dei lavori della II Sessione
Pausa dei lavori – Buffet
14.30 Tavola rotonda “Il futuro e le prospettive del Vermentino: aspetti di mercato e comunicazione”
Coordina: Giancarlo Gariglio
Responsabile settore Vino Slow Food
Introduce: Silvio Menghini, Direttore UniCeSV
Partecipano:

  • Enzo Rossi, Assessore allo Sviluppo rurale, Provincia di Grosseto
  • Brigitte Leloup, Vice Presidente Association Sommeliers d’Europe
  • Jean Charles Abbatucci, Viticoltore, Corsica
  • Mariano Murru, enologo, Sardegna
  • Paolo Bosoni, imprenditore vitivinicolo, Liguria
  • Pier Paolo Lorieri, imprenditore vitivinicolo, Toscana
  • Renzo Cotarella, Direttore Antinori Società agricola
  • Rosemary George, Master of wine, Londra

16.45 Degustazione guidata di 10 vini ottenuti con uve Vermentino, prodotti in Italia e all’estero
Conducono: Andrea Gori, sommelier e Rosemary George, master of wine
Collaborazione: Federazione regionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana
18.00 – Conclusione dei lavori del Simposio