Soffia forte il vento dalla Sardegna con Su’Entu giovedi 24 settembre al God Save The Wine del Lungarno Hotel

La cantina Su’entu è nata da un sogno di Salvatore Pilloni. Il sogno di valorizzare i suggestivi terreni collinari che ogni giorno attiravano la sua attenzione e stimolavano la sua immaginazione. Terreni antichi, ricchi di storia e di tradizioni, ideali per la coltivazione della vite.  L’azienda Su’entu si trova a pochi chilometri da Sanluri in località Nuraxi Pusceddu e si sviluppa per 50 ettari di superficie di cui 32 coltivati a vite. La zona, prevalentemente collinare, vanta una lunga tradizione di coltivazione della vite.  Nelle vigne si contano circa 160.000 barbatelle coltivate in modo completamente automatizzato con palificazione e ala gocciolante con sistema goccia a goccia.

Siamo a pochi chilometri dal comune di Sanluri, una città che custodisce un’antichissima tradizione agricola. Lo stesso toponimo Sanluri deriva dalle parole logu de lori, il posto del grano: un evidente omaggio alla fertilità del terreno che ne faceva, ieri come oggi, un luogo ideale per tutti i tipi di coltivazione.  Sanluri geograficamente è inserita nella Marmilla, un territorio antico, costellato di insediamenti preistorici, punto di riferimento economico e strategico fin da epoche lontanissime e come tale ben difeso, come testimoniano i numerosi resti di fortezze edificate a difesa delle città, degli altopiani e delle colline.

Parliamo dei vini della cantina con Andrea Balleri, il campione italiano sommelier di origini toscane che è direttore commerciale della Cantina dallo scorso anno:

 

1- Nuove stagioni in arrivo e il vino italiano è sempre più tirato in ballo, cosa ci aspettano i prossimi mesi? Con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?

Noi come Cantina Su’Entu speriamo di crescere sempre di piu’, siamo una’azienda molto giovane con 1 vendemmia datata 2009 quindi strada da fare ce n’e’ tantissima! Al ritorno a scuola ci presentiamo con un nuovo nato in casa Su’Entu, si chiama Mediterraneo un blend di Cagnulari, Monica e bovale denominato Igt Marmilla annata 2013 , un rosso che trascorre 10 mesi in barrique di secondo passaggio, sensazioni inebrianti di mirto rosso e lentisco, erbe fresche del mediterraneo, grande sapidita’. Sicuramente punteremo sull nostro cavallo di razza ovvero Il vitigno autoctono Bovale in purezza, ma anche ad incrementare il nostro amato Vermentino , un vitigno che sente il mare e la terra baciato dal sole.

 

2- Il vino cambia l’umore ma il suo consumo dipende dagli umori e dal tempo, cosa hanno bevuto in questa calda Estate gli Italiani?

Vino sicuramente ne è stato consumato, si e’ registrato un bell’incremento, in luglio leggera flessione dove forse si è preferita la birra quando il termometro diceva 41!!!

 

3- Avremo un grande chef, il giovane trentino Peter Brunel, ai fornelli per la serata, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino?

Ricordo con piacere il nostro Vermentino+ 2013, un bianco che rimane per mesi in tonneau nuovo, abbinato con un fantastico uovo al tegamino ricoperto con tartufo bianco e pepe

 

Vini in degustazione:

  • Vermentino di Sardegna 2014
  • Vermentino di Sardegna + 2013
  • Aromatico Sardegna Bianco IGT 2014
  • Cannonau di Sardegna DOC 2014
  • Bovale di Sardegna DOC 2013

 

Su’entu Cantine

S.S. 131, km 41

SP 48 km 1,8

09025 Sanluri (VS) Italia

http://www.cantinesuentu.com/