2005

Caribbean Rum 2005 Samaroli

Una maiuscola dimostrazione di come Caraibi Scozia e Rum possano andare d’accordo e creare piccoli grandi capolavori. Questo rum distillato ai Caraibi e assemblato a partire da rum da Cuba, Belize e Jamaica viene poi affinato in Scozia.  Sa di zafferano e miele,” Cristal ball”, caramello, ha pungenza giusta e bella armonia tra note vegetali e alcoliche potenti. La nota affumicata ne svela l’origine scozzese così come il colore naturalmente e appena dorato. (altro…)

Ottantacinque anni di amore Italia-Francia con un compleanno da Renoir a Torino

Francia e Italia, e ancora di più la sua vecchia capitale Torino, sono sempre state vicine e quasi contigue per assonanze ma soprattutto sensibilità. Non è forse un caso che alcuni dei sodalizi commerciali e di distribuzione più importanti d’Italia per quanto riguarda lo Champagne sia quello tra Sagna e la Maison Louis Roederer. Non lo  di certo che attorno a questo siano negli anni maturati altri importanti accordi come quello con Baron de Ladoucette, con Chateau Trotanoy, il Cognac Delamain e l’Alsazia di Schlumberger. Invece delle candeline, tanti grandi vini e un’ambientazione da favola ovvero la mostra di Renoir al Gam aperte per l’occasione. (altro…)

Terre da Cabernet: i terroir italiani nella degustazione di San Leonardo, Tasca d’Almerita, Lupicaia e Montevetrano 2005 e 2001

Il Cabernet  è stato per 4 grandi aziende italiane  la scintilla per farle nascere , ne raccontiamo la storia attraverso i vini e questo vitigno. Oggi cè grande confusione, mode si susseguono ed è difficile dare identità alle proprie aziende. Tanta attenzione alle varietà autoctone oggi ma non ad ogni costo, se l’alloctono legge il territorio allora può essere ambasciatore del territorio meglio di molti altri meno piacevoli. Quattro famiglie, aziende sempre di proprietà e legate al luogo dove nascono. Le ricchezze vanno sudate e il vino ha contribuito a preservare territori che forse si sarebbero perduti nel tempo. Scopriamo come sono da giovani, cosa esaltano dei rispettivi terroir e come evolvono. (altro…)

Terre da Cabernet: Attilio Scienza racconta storia, evoluzione e mercato del Cabernet Sauvignon in Italia

Lo scorso venerdì ho avuto il grandissimo onore di condurre insieme ad Attilio Scienza un incontro seminario sul Cabernet Sauvignon in Italia, atto primo dell’associazione “Terre da Cabernet”. Questa associazione  nasce da Tenuta San Leonardo, Tasca d’Almerita, Castello del Terriccio e Montevetrano a Roma, Palazzo Taverna e con l’intento di dimostare e portare all’attenzione di molti che il successo del Cabernet Sauvignon in Italia come in molti paesi del mondo non dipenda dal varietale in sè ma dalla sua capacità di leggere un territorio. Ecco la relazione introduttiva condotta da Attilio Scienza, in seguito pubblicheremo l’analisi dei vini secondo i loro terroir d’origine. (altro…)

Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 2005 (non ancora in commercio)

Annata contrastata e piovosa ma a Sant’Angelo in Colle la piovosità cala bruscamente quasi sempre. Colore perfetto e impeccabile, incantevole e raffinato il naso con tutto ciò che un Brunello deve avere, floreale di viola passita e lavanda, ciliegia sotto spirito, note balsamiche e speziate e terziario appena accennato. (altro…)

Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 1985

Apoteosi fin dal colore, granato superbo e fine. Naso tra i più completi, tipicamente sangiovese dall’erika al poutpourri, dalla marasca al tabacco dolce, dal pepe alla liquirizia. Poi humus, glutammato, funghi secchi, anice e cardamomo, leggero alloro: un caleidoscopio in evoluzione con un sottofondo di goudron da grandissimo. (altro…)

L’idea di Montalcino, parla Fabrizio Bindocci

Dal 1976 Fabrizio Bindocci è a Il Poggione e ne ha viste passare e succedere diverse. Averlo in sala durante una serata sul “suo” Brunello è una esperienza che auguriamo a moltissimi e non sono pochi quelli che lo hanno incontrato nelle tante serate che conduce a giro per il mondo, aiutato dal figlio Alessandro. Sentirlo parlare di Montalcino e della sua azienda vale più di mille pagine per capire che la serietà e il realismo pagano, nel vino come in ogni cosa di questo mondo, e per fortuna osiamo dire… (altro…)

Il Poggione Brunello di Montalcino DOCG 1995

Colore leggermente granato, gira nel bicchiere soave e nel frattempo emana profumi perfetti di grande sangiovese. Fiori, frutta, spezia, mallo di noce, liquirizia e caffè, e una vitalità che si intravede chiara e appetitosa. In pratica uno degli aromi più completi che ti possa capitare. (altro…)

Il Poggione Rosso di Montalcino DOC 2008 (non ancora in commercio)

Al Poggione producono quasi lo stesso numero di bottiglie di Brunello che di Rosso e viene decisamente preso sul serio in ogni senso. Diverse vigne, posizioni variegate e capacità di bilanciare le annate, ogni anno il Rosso da queste parti è un vino grandissimo e con potenzialità spesso poco sfruttate. (altro…)