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Trebbiano d’Abruzzo e il suo giocare da outsider nel vino italiano

Cosa significa essere un outsider nel vino italiano oggi? Metti ad esempio il Trebbiano d’Abruzzo (al pari dei suoi fratelli trebbiano toscano e il cugino francese ugni blanc, l’uva da cui nasce il cognac) : non ha profumi suoi tipici varietali come altre varietà bianche e tutto quanto troviamo nel bicchiere nasce dalla fermentazione e dal suo affinamento. Dimostra inoltre una grande dipendenza  dal clima, dall’altitudine a cui viene coltivato e dai suoli calcarei e in parte argillosi che in tante nostre regioni sono però dedicati a rossi importanti…

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Il ristorante diffuso riapre i borghi d’Abruzzo, il D-One di Davide Pezzuto a Montepagano (TE)

Un modello di sviluppo del territorio  ma non solo… Dal Salento all’Abruzzo passando per la magica cucina di Heinz Beck a Roma e Barcellona all’Abac, Davide Pezzuto arriva prima al Cafè Les Paillotes di Pescara e quindi al progetto innovativo e coraggioso del “ristorante diffuso” del D.One a Montepagano , Roseto degli Abruzzi (Teramo) insieme a Nuccia de Angelis con cui raccoglie una meritata stella Michelin.. Una cucina che esalta mare e monti della regione abruzzese con piatti come il Polpo incavolato alla canzanese, il capolavoro della Pecora rognonata con liquirizia, i Granetti con estrazione di panocchie, la burrata con crema di cacigni (la cicoria selvatica locale) ma anche piatti classici rivisitati con stile come gli Spaghetti con ricci e tartufo, mele e rapa rossa. Ci racconta tutto su Business People numero doppio Gennaio Febbraio 2018 ora in edicola!

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Niko Romito, il maestro di tanti giovani e il futuro della nostra cucina nel mondo

Tantissime le conferme nel 2016 per Niko e i suoi progetti sempre più coinvolgenti e giustamente ambiziosi. Niko e il suo progetto sono tra gli exploit più convincenti dell’ultima generazione di cuochi italiani ed è uno dei pochi a parlare senza paura di futuro dell’Italia in cucina e di come realizzarlo concretamente.  Di questo e tanto altro abbiamo parlato nell’intervista su Business People di Gennaio in edicola.   (altro…)

Orlando Contucci Ponno Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2008

Naso monumentale e ricchissimo con tanta materia ed entusiasmo, ginepro, alloro menta e more e mirtillo in grande spolvero. Note anche balsamiche che si prolungano in bocca dove colpisce la componente ricchissima di materia presente ma soprattutto la sapidità e mineralità che rendono il vino quasi salato in confronto con il naso che vira sul dolce. (altro…)

Sepp Moser Weissburgunder Beerenauslese Apetlon Rhoerendorf 2009

Pinot Bianco cangiante e denso con una concentrazione di zuccheri alta ma ben calibrata su note di lytchees, rosa, zenzero aperte da una nota di cherosene appena avvertibile. In bocca esplode tra albicocca, mandorle, agrumi canditi e freschi tra limone e pompelmo rosa. (altro…)

Orlando Contucci Ponno Regia Specula Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane 2010

Un esempio di come il Montepulciano d’Abruzzo possa divenire vino di tutti i giorni mantenendo salda la freschezza e la bevibilità senza tradire  la ricchezza di un naso fatto di spezie e frutta rossa e nera dove lampone e mora si alternano a tabacco e alloro  per dare un vino completo e saporito. (altro…)

Franciacorta Lo Sparviere Extra Brut 2007

Una magia particolare giace in questo Franciacorta, uno degli esempi più altri del basso dosaggio mai fatti in questa zona. La prolungata maturità delle uve porta ad una succosità e un frutto mai sentito prima che rende il dosaggio quasi un optional. (altro…)

Agricole Gussalli Beretta dalla Franciacorta all’Abruzzo e all’Hotel Bernini per God Save the Wine Auguri Di Vini 11 Dicembre

Una realtà che dalla natìa Franciacorta si è allargata in maniera molto mirata alla ricerca di territori di eccellenza e qualità inappuntabili per offrire esperienze di vino e territorio molto legati. L’eleganza e la naturalezza dei Franciacorta, tra i migliori esempi di Pas dosè sul mercato, la classicità rustica dei Chianti Classico di Radda e la complessità e longevità dei vini prodotti in Abruzzo dalla storica tenuta Orlando Contucci Ponno. (altro…)

Abruzzo di fine Estate con Pecorino e Passerina Villa Medoro e del perchè (qui) l’autoctono vince sempre

Un modo gioioso allegro e non troppo impegnativo per ricordarsi le vecanze in questo inizio di settembre o per sottolinearle per chi ancora ne gode, ecco un’idea dall’Abruzzo per questi giorni. Villa Medoro produce tutti i grandi classici di questa regione dove gli autoctoni dominano e i vitigni cosiddetti internazionali sono per fortuna rimasti spesso al palo.

Capiamo perchè con Massimo Marchionni all’ultimo God Save The Wine a Firenze… (altro…)

Semplicemente Uva: Altro non è il vino se non la luce del sole mescolata con l’umido della vite

Spesso ci si dimentica (volentieri?) di queste parole di Galileo Galilei qualche secolo fa . Siamo tutti presi, qui a Semplicemente Uva a indagare terreni mineralità e insondabili riferimenti ferrosi nei vini che quasi ci scordiamo che per fare il vino ci vuole la luce e qualcuno che la sappia leggere, ascoltare, incantare.  Una chiave di lettura che attraversa molti dei vini “cosiddetti” naturali e in particolare i 4 che ho avuto il piacere di raccontare e scoprire insieme al pubblico accorso in sala durante la fiera. (altro…)