andrea cecchi

Cecchi Coevo 2006-2011, l’evoluzione di una idea e di una regione

Giunge ad un momento molto significativo della storia di Cecchi questa verticale del loro vino di punta, quel Coevo che quando nacque parve quasi un supertuscan fuori tempo massimo. Il tempo è stato galantuomo nei confronti di questo signore dimostrando che si può in Toscana produrre un vino che sia sintesi ma non omologazione di Chianti Classico e Maremma, antica e nuova frontiera di qualità e soprattutto si può ogni anno cercare di esprimere l’annata senza cercare sempre e comunque di fare lo stesso, seppur eccellente, vino. In attesa di assaggiare il 2013 il prossimo anno (l’annata 2012 così come la 2008 non è stata prodotta) ecco la prima storica verticale andata in scena a Milano da Mari&Co in abbinamento con la cucina di Caino da Montemerano. (altro…)

Cecchi tra nuovi mercati, un Italia che si scopre ottimista a tavola e 10 idee per il Vermentino a Vinitaly2013

L’aria che si respira da Cecchi a Vinitaly è sempre particolare perchè è un misto di internazionalità e grande lavoro casalingo con una continua ricerca dei clienti e delle loro esigenze. Sia che si tratti di Cesare e i suoi viaggi (ultime scoperte Peru e Colombia) sia che si parli del nostro paese con Luca Stortolani sia che salga in cattedra Giancarlo Morelli stella del Pomireau a Seregno a spiegarci come valorizzare il Litorale Vermentino di casa. (altro…)

Andrea Cecchi e le sfide dell’alta ristorazione a #Vinitaly e tutti i giorni

Cecchi da qualche anno ha intrapreso un percorso di crescita qualitativa coerente e importante. Ne parliamo con Andrea che attraverso Coevo, Villa Cerna e ora la distribuzione di Castiglion del Bosco apre nuove strade e ribalte ai vini di famiglia Cecchi. Che nell’alta ristorazione ormai sono una realtà consolidata dopo gli ottimi risultati di Coevo e della gamma Villa Cerna del Chianti Classico. (altro…)