Naso monumentale e ricchissimo con tanta materia ed entusiasmo, ginepro, alloro menta e more e mirtillo in grande spolvero. Note anche balsamiche che si prolungano in bocca dove colpisce la componente ricchissima di materia presente ma soprattutto la sapidità e mineralità che rendono il vino quasi salato in confronto con il naso che vira sul dolce. (altro…)
Pinot Bianco cangiante e denso con una concentrazione di zuccheri alta ma ben calibrata su note di lytchees, rosa, zenzero aperte da una nota di cherosene appena avvertibile. In bocca esplode tra albicocca, mandorle, agrumi canditi e freschi tra limone e pompelmo rosa. (altro…)
Un esempio di come il Montepulciano d’Abruzzo possa divenire vino di tutti i giorni mantenendo salda la freschezza e la bevibilità senza tradire la ricchezza di un naso fatto di spezie e frutta rossa e nera dove lampone e mora si alternano a tabacco e alloro per dare un vino completo e saporito. (altro…)
Una magia particolare giace in questo Franciacorta, uno degli esempi più altri del basso dosaggio mai fatti in questa zona. La prolungata maturità delle uve porta ad una succosità e un frutto mai sentito prima che rende il dosaggio quasi un optional. (altro…)
Annata molto ricca per il Chianti Classico con uve mature e di struttura tannica notevole portano il Castello di Radda a usare botti grandi e piccole di provenienza Slavonia e Francia per arricchire la gamma di profumi ed ammorbidire l’esuberanza delle uve. (altro…)
Un rosato da 100% pinot nero che ne rivela già al colore la struttura e la forza con un naso che ad occhi chiusi ricorda un rosso giovane con note di frutta di bosco, tabacco e un sorprendente zafferano che si libera appena la temperatura sale di poco. (altro…)
Vinificato del tutto in acciaio e da uve a pochi metri dal mare a Roseto degli Abruzzi permette di apprezzare la capacità del Pecorino di mostrarsi gentile e ruffiano al naso con note di ginestra, albicocca e toni caldi di pesca mista a salsedine per poi sfoderare in bocca potenza, corpo e struttura notevoli per un bianco. (altro…)
Bella interpretazione di una grande annata per il Sangiovese toscano, un rosso in cui prevalgono note fruttate di amarena e ciliegia con tocchi di fragola in confettura poi tabacco biondo e liquirizia. (altro…)
Quattro anni sui lieviti per un vino dalle qualità eccezionali già dal primo momento che si affacciamo sul bicchiere. Note di sapidità netta e tagliente come benvenuto e a seguire tanti fiori bianchi, agrumi maturi e speziatura fine. Ma è in bocca che davvero conquista con un grandissimo equilibrio frutto di maturità del frutto e grande acidità residua che permane anche se la temperatura sale di qualche grado. (altro…)
Già il contesto è particolare e quasi magico in una domenica pomeriggio di sole autunnale in Franciacorta. Siamo a Lo Sparviere di proprietà Gussali Beretta a Monticelli Brusati, una specie di fortezza o un castello (scegliete voi), in ogni caso la magia nei saloni cinquecenteschi è assicurata dalla tromba caldissima di Alberto Mandarini (accompagnato da Stefano Profeta al contrabbasso e Daniele Tione al piano) e dal ritmo perfetto della presentazione che alterna momenti di puro relax ed altri di assaggio senza mai annoiare con ricoscimenti e le classiche parole che appesantiscono le degustazioni. (altro…)