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Pakravan Papi Cancellaia Igt Toscana 2019

Il fascino di Bordeaux risuona forte in questo vino pensato per esaltare la freschezza delle colline di Riparbella ed esaltare al contempo il frutto che queste uve possono dare sulla costa Toscana. Naso in effetti sontuoso e voluttuoso, mirtillo, ribes rosso e nero, spezia e menta, olive in tapenade. Il sorso è acceso e voluttuoso, con bei toni dolci ma ben contrastati al palato.

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Venerdi 22 Marzo San Casciano Classico nel Tempo! Serata con la giovane UGA del Chianti Classico

Siamo molto felici di incontrare di nuovo i produttori di San Casciano Classico e di misurarli nel tempo dei loro vini per capire con loro le potenzialità e le caratteristiche dei vini di questa sottozona nel corso degli anni e valutarne le potenzialità di invecchiamento. Avremo quindi un nuovo incontro in trattoria con la più giovane e dinamica UGA (o sottozona, Unità Geografica Aggiuntiva) del Chianti Classico stavolta con protagonisti Marchesi Antinori, Mori Concetta, Podere La Villa , Capaccioli , Solatione , La vigna di Argiano, Villa Le Corti Principe Corsini .   In abbinamento un menu studiato ad hoc da Paolo Gori. Di seguito tutti i dettagli…

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Pakravan Papi Serra de’ Cocci Igt Toscana 2021 chardonnay

Lo spunto secondo Leopoldo Papi era il Mersault della Francia, terra di origine della madre e punto di ispirazione per produrre uno chardonnay toscano nell’animo ma appunto borgognone per riferimento stilistico. Qui l’operazione a Pakravan Papi riesce piuttosto bene con il terroir di Riparbella che esalta vitigno e microclima fresco a dare note intense di gelsomino, pesca, mandorle , ribes bianco, canfora anice, rosmarino.

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Venerdi 15 Marzo i cru di Rocca delle Macìe tra Maremma e Chianti Classico in trattoria

Si prospetta una serata davvero sfiziosa quella prossima con Andrea Zingarelli con i cru di Rocca delle Macìe , la storica azienda di Castellina in Chianti che in Maremma è sempre stata protagonista con il Morellino e ora fa sul serio anche sul vermentino con un cru di altissimo livello, ovvero L’Aja Bruciata da una vigna di 5 ettari su suoli di tessitura franco sabbiosa, con la presenza di arenarie quarzose. Lo accompagnerà una  verticale della Gran Selezione Sergio Zingarelli 2010-2019, cru ormai storico ottenuto dal vigneto le Terrazze a Castellina , posto ad una altitudine media di 330-340 slm, terreno franco-argilloso, molto calcareo e ricco di scheletro; argilla 35%, limo 37%, sabbia 28%.. In abbinamento un grande menu a cura di Paolo Gori che metterà in evidenza le sfumature dei vini.

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Domaine Rougeot Les Lameroses Bourgogne Côte d’Or 2021

Marc Rougeot è un artista capace di dar lustro e personalità ad ogni parcella che vinifica e questo Lameroses da Meursault è uno degli esempi più raffinati che possiamo assaggiare oggi. A occhi chiusi fareste infatti molta fatica a capire se un bianco e rosso, obbiettivamente le sensazioni fruttate e floreali non sono tanto viola o rosa classiche del pinot nero ma quasi più tiglio o gelsomino e lo stesso le note fruttate con l’arancio più in evidenza di lamponi e ribes rosso.

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Villa Sandi Asolo Prosecco Brut Biodiversity Friend

Una grande realtà del territorio, la seconda per dimensioni di imbottigliato per l’Asolo prosecco, dimostra quanto intende investire nel territorio anche a lungo termine. L’impegno sul biologico e sulla biodiversità è concreto e profondo da parte di Villa Sandi ma ovviamente non può prescindere dalla qualità in bottiglia. Questo Asolo Brut ha frutto pera, susina, confettura di fragole quasi, pepe bianco, note gessose eleganti e un palato con bel corpo e definizione .

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George Descombes Saint Amour AOC 2020

Un Saint Amour che vi farà riconciliare con il gamay (e San Valentino…) e tutto il Beujolais tutto questo di Descombes!  Naso con nota carnosa e floreale di viola e rosa che si sposa benissimo con l’Amour della AOC. Frutto dolce e carezzevole rosso e nero cui si aggiungono note piccanti (macis e falso pepe), e leggerissimo selvatico e vegetale invitante. Nel sorso è vivo e pimpante con una pulsazione particolare che si esprime al naso con questa nota scura fruttata con già una percepibile bellissima acidità. (altro…)

Champagne RSRV Mumm Cuvèe 4.5

Ricco dorato e carnoso goloso al naso ma sempre vivo in freschezza e agilità, la nuova cuvèe 4.5 tutta da uve Grand Cru di Mumm prende il nome dai 4 anni sui lieviti e i 5 territori grand Cru da cui provengono le uve. Si parte dal Pinot Noir, raccolto a Verzenay, Aÿ e Bouzy e lo si completa con look Chardonnay di Cramant e Avize. Colore intenso e ricco con sfumature dorate verdognole a sottolineare acidità e ricchezza di estrazione che poi emergono prepotenti nel naso complesso e ricco capace di comprendere frutta rossa di bosco, fragole , more mirtilli e tanto agrumato e una sfumatura gessosa intrigante e piena. Miele di tiglio, canfora, anice, lievito e pan briosciato finiscono di completare un sorso di una ricchezza con pochi eguali nel campo delle cuvèe non millesimate di “ingresso”.

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Pakravan Papi Campo del Pari Igt Toscana 2015 Merlot

L’esaltazione del merlot sulla Costa Toscana è stata fatta a Bolgheri ma prosegue anche a Riparbella con esiti notevoli come dimostra l’equilibrio e la compattezza di questo campione di razza da parte di Pakravan Papi. L’annata 2015 la ricordiamo per ricchezza e intensità ma qui c’è la componente microclimatica di Riparbella a fare la differenza che regalano note belle fruttate rosse e nere di frutta di bosco poi tocchi pepati e balsamici, cumino e menta.

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Domaine du Chancelier Bourgogne Hautes Cotes De Beaune Vieilles Vignes “Les Chevrieres” 2021

La storia di Elsa e Cédric Ehrhart con il Domaine Du Chancelier è una sacra missione di esaltazione del territorio anche quando questo cambia in maniera drammatica per il climate change. Ecco perchè tanta attenzione viene posta ad un HCB (Haute Cote de Beaune), vigne ad altezze e giaciture ritenute inadatte a vini di qualità anche solo dieci anni fa. Oggi invece ecco questo piccolo gioiello da annata fortunata con note tropicali mango papaja e poi arancio candito e albicocca. Una sottile linea affumicata sottolinea ed scontorna il frutto e il floreale giallo mentre piano piano emergono note saline e di curry, pepe bianco e frutta secca, lieve burrosità appena percepibile.

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