carlo ferrini

I grandi vini delle vecchie vigne d’Italia

Ci vorrebbe davvero un bel censimento completo per questo tema sempre più “profondo” e importante ovvero la capacità di dare grandi vini che hanno le vecchie vigne portate avanti con cura e metodo. E’ ormai fuori discussione che la ricchezza e la profondità di un vino dipendono da chi lo produce ma anche e soprattutto da dove nasce e dall’età delle vigne che con il tempo si approfondano nel suolo raggiungendo un equilibrio speciale con un luogo. Su Business People di Maggio in edicola raccontiamo e discutiamo sul fatto che l’Italia ha un patrimonio enorme di vecchi vigneti che rivelano il vero terroir e il vero gusto del territorio con vigneti che andrebbero tutelati come monumenti perchè portano con se e fanno rivivere le storie e le scelte di vita e di gusto di chi li ha piantati e spesso di intere comunità e culture.

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Castello Romitorio Brunello di Montalcino 2008

Annata strana a Montalcino ma in genere bene interpretata e Castello Romitorio non fa eccezione regalandoci un Brunello molto classico di impostazione senza mollezze eccessive ma bensì un bel carattere austero e signorile, elegante di ribes, amarena tabacco resine e alloro, finale fruttato e moderatamente persistente. (altro…)

Castello Romitorio Brunello di Montalcino Riserva 2007

Piccolo gioiello da 4mila bottiglie, una scelta accuratissima delle uve migliori e con il più alto e maturo concentrato di tannini ne fanno un vino seducente e incredibilmente elegante con dei profumi balsamici di cardamomo, anice e finocchio che fanno da contraltare ad un frutto carnoso e ricco di ciliegia, ribes rosso e prugna. (altro…)

Il sangiovese 100% a Firenze | Zac Principe Corsini IGT 2008

Non serve essere una famiglia nobile e da decine di generazioni per fare vino in Toscana però decisamente aiuta. Non solo a realizzare una presentazione lussuosa e inconsueta, intima e magniloquente senza apparire tronfia (nonostante le apparenze). Sangiovese, quindi, per un vino che poteva essere il quarto Chianti Classico ma che invece segue la strada illustre degli IGT Toscana andando a infoltire le fila degli interessanti Sangiovese 100% che raccontano un’idea di territorio toscano sovra-DOCG ma capace di raccontare molto dei microclimi e della storia della nostra enologia. (altro…)