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Cirò da medaglia d’oro: benvenuta rivoluzione!

Forse “rivoluzione” è esagerato ma di certo pare il momento più concreto e serio di rilancio della denominazione cui abbiamo assistito negli ultimi 20 anni. In occasione dei 50 anni della DOC assaggiare un Cirò può rivelarsi esperienza emozionante, unica e decisamente diversa dal vino omologato che ancora purtroppo troviamo in tante cantine italiane. Per guidare i vostri assaggi, dato che in tanti di voi andrete proprio in Calabria in vacanza, ecco su Business People in edicola un percorso che vi permetterà di ripercorrere le vide del gaglioppo , l’uva che spettava ai vincitori delle medaglie ai giochi olimpici dell’antichità!

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Coquinarius a Firenze, o del ritrovo degli Enosnob

Magari non tutti ma quasi un 50% della gente che passa di qui o sono rappresentanti/venditori/operatori o sono sommelier in cerca di avventure solitarie con bottiglie particolari. La carta dei vini non è immensa ma non mancano le chicche e le originalità da beccare. Eppoi si spende il giusto, e alcuni piatti sono davvero piacevoli, a cominciare dai grandissimi antipasti. (altro…)

BioCalabria, e come barricare un rosato a Strongoli

A forza di beccarmi rimbrotti per non bere abbastanza vino calabrese, ho deciso di colmare la grossa lacuna sui vini di Ceraudo e in una serata abbiamo fatto un assaggio dei bianchi e rosati della casa. Da dire innanzitutto la perfetto I vini di Ceraudo non sono come te li aspetti, e del resto anche i prezzi non sono i soliti. In senso assoluto sono tra i migliori rapporti qualità prezzo d’Italia ma vengono dalla Calabria e quindi almeno all’inizio fai un pò fatica a spendere 17 euro per un rosato e 18 per un bianco da Chardonnay. Anzi diciamo che sulla carta il perchè non lo si può proprio capire. Però poi in tavola… (altro…)

Il Terroir dal Cabernet: Gravello Librandi Val di Neto IGT 2005: la Calabria in un bicchiere

Non dico che ogni anno vengo quaggiù per assaggiare una bottiglia però ecco quando capita non riesco  a resistere. Meglio di tanti pseudo Cirò già abbondatemente tagliati con il Cabernet o il Syrah (cioè prima che venga cambiato il disciplinare, alla ilcinese per intenderci) il Gravello ha sempre avuto una personalità impressionante, un costo iperaccessibile e un fascino tutto suo. (altro…)