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Eccellenza di Toscana 2010, tutti al Four Season per un fine settimana da sogno sabato 4 e domenica 5 Dicembre

Anche solo per avere una scusa buona per mettere piede al Four Seasons di Firenze, probabilmente l’albergo più bello del mondo intero, varrebbe la pena di venire nella nostra città (e approffittandone per fare shopping) domenica prossima. Se poi ci mettete qualcosa come 150 aziende presenti con i vini più titolati delle loro produzione (secondo la guida AIS Bibenda 2011) ecco che l’occasione dell’Eccellenza di Toscana organizzata da AIS Toscana si fa quest’anno davvero imperdibile.
Se volete partecipare alla  cena di sabato 4, ecco menu e chef coinvolti, roba da leccarsi i baffi fino a Natale… (altro…)

Casarsa Merlot Villa Calcinaia Toscana IGT 2006

Da uno “scherzo” del Feoga (fondo europeo per l’agricoltura) e dall’alluvione del 1966 ecco un Merlot di Toscana nel punto dove più il terroir lo stravolge. Bel colore acceso e pieno, naso cangiante di mora e mirtillo, pepe e spezie, sanguigno carnoso e minerale come tutti i vini di Calcinaia ancora prima di essere merlot. (altro…)

Riserva 2004 Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG

Annata buona con non enorme acidità ma bella eleganza d’insieme. Il naso anche di montepulciano e merlot è più dolce del solito e il sangiovese viene ben spalleggiato con la sua nota agrumata e la ciliegia sotto spirito dal caramello e dalla frutta di bosco degli altri due. (altro…)

Come lo voleva la nonna: Vin Santo del Chianti Classico DOC 2003 Villa Calcinaia (malvasia trebbiano canaiolo)

Color mogano/sciroppo d’acero, naso di dattero, di china, di frutta secca, di mandorle, anice e sottile vena di albicocca. Il canaiolo si vede al colore ma anche nei profumi c’è qualcosa di particolare di per niente stucchevole che lo rende intrigante e mai scontato. (altro…)

Il vino del 1969, il comunista e il conte: Riserva Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG

40 anni di vita in bottiglia, tanti anni dall’ultimo scudetto della Fiorentina e più storie da raccontare, direttamente da Niccolò Capponi, dal fattore con le marmellate d’uva e le percentuali di uva bianca. Da una città in festa, un vino che ancora regala emozioni particolari con note floreali di viola passita e ciliegia cotta per poi andare sulla torrefazione caffè, corteccia, sottobosco e tabacco, ebanisteria nobile. (altro…)