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Autoctoni d’Italia 30 settembre da Burde: Etna, Montefalco e Toscana segreta con Emiliano Falsini a cena da Burde!

Autoctoni d’Italia sotto la guida di Emiliano Falsini, una serata alla scoperta dei vitigni che fanno grande il nostro paese e la sua enologia come il Nerello Mascalese sull’Etna, il Ciliegiolo e il Canaiolo e Aleatico della Toscana, il Trebbiano Spoletino dell’Umbria per una festa dell’autoctono e del gusto del territorio. (altro…)

Montessu 2007 Isola dei Nuraghi IGT 2007 AgriPunica

Ben marcata la sua origine, il carignano risulta infatti pieno e deciso nella sua espressione sarda solare e mediterranea e addirittura sottolineato dal saldo di uve bordolesi. (altro…)

Barrua 2006 IGT Isola dei Nuraghi AgriPunica

Possiamo dire che si comincia a vedere cosa farà da grande questo vino…si comincia a capire ad esempio cosa si intende per eretica sarda eleganza nei profumi non strillati ma quasi compunti di alloro e amarena, arricchiti di mirto e frutta di bosco matura. (altro…)

Sassicaia 2007 Bolgheri Superiore DOC Sassicaia Tenuta San Guido

Annata grande o piccola, il Sassicaia sa sempre esprimersi da par suo. E molto sussurrato al naso, niente effetto 2004 e 2006, un filo di sottobosco poi eucalipto, resina di pino, sottobosco mediterraneo, floreale di glicine, vena minerale e tanta tanta signorilità. (altro…)

Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)

Rosso di Montalcino Pian dell’Orino 2008

Naso coccolante e tipicissimo, come è nella filosofia di Pian dell’Orino, viola e ciclamino, fragole e ciliegie, accenni di tabacco coerenti con il colore molto granato e vero. Schietto e vivace al naso, tanto ricco e polputo è in bocca con massa e corpo non prevedibili. (altro…)

Serego Alighieri Bello Ovile in Toscana IGT 2007

Il vino che rappresenta il ritorno fisico degli Alighieri a lavorare e produrre in Toscana  è un (teoricamente)  Montecucco e si sente nel  bene con il ciliegiolo a dare una energia particolare e sangiovese e canaiolo a mantenere immediatezza e prontezza di beva.  Colore vivo porpora e sorprendentemente vivo dopo 3 anni dalla vendemmia. (altro…)

Con Vento 2009 Castello del Terriccio IGT Toscana

Cambiamento di uvaggio che lo porta dal Sauvignon in prevalenza verso il Viogner, tra l’altro in grande aumento sulla costa toscana. Bel colore dorato e ricco di sfumature, naso tra l’acacia, la ginestra e il tiglio con albicocca ben definita e sentori marini ben presenti a certificarne la zona d’origine. (altro…)