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Vip e cucina ardita, mestiere e teste calde: Mimmo e Davide Zunino a Milano si raccontano su Business People di Giugno

Vero che Milano forse non sta raccogliendo tutte le soddisfazioni che credeva come indotta da Expo 2015 ma è anche inconfutabile che mai come oggi nella città meneghina si è assistito ad una fioritura di locali e proposte così ricca! In questo panorama le vecchie volpi del mestiere sanno sempre come navigare e aggiornarsi e da tempo c’è un locale che ha fatto parlare di sè e  non solo per le frequentazioni vip ma anche per la cucina talentuosa e coraggiosa (visti i numeri…) di Davide Zunino. Scopriamoli entrambi, chef e patron, su Business People di Giungo ora in edicola! (altro…)

Vini Futuri Possibili? Proviamo a costruirlo insieme Lunedì 18 Giugno a IlSole24Ore Milano

Quale sarà il futuro del vino è una delle domande più comuni che circolano in giro specie in un momento di riflessione e “crisi” come quello di oggi ma è anche una risposta interdisciplinare che richiede una pluralità di punti di vista e di voci che messe insieme affrontino il problema dal punto di vista commerciale, enologico, gustativo sensoriale e ovviamente dal punto di vista della comunicazione non solo in rete. (altro…)

Grandi Vini, Contrade e polemiche senesi: a Siena non si può bere bene e responsabile (o forse si, aggiornamento)

Una delle principali novità di una iniziativa culturale come Vino & Contrade (ovvero grandi produttori a presentare i propri vini nelle tradizionali cene contradaiole  estive  a Siena)  era proprio il proporre una modalità di consumo consapevole e “slow” in opposizione ai classici “fiaschi di spugnaccio e limoncello al gasolio“. Però la questione, messa così, non è piaciuta al Corriere di Siena e oggi monta la polemica.

Ma davvero servire Montevertine e Caparsa ad una cena in contrada istiga all’alcolismo? (altro…)

Taste 2011 Firenze: Davide Paolini, le selezioni, gli eventi, le persone

Breve ma intensa intervista a DAvide Paolini nel bel mezzo del “suo” Taste, il momento giusto per far capire e approfondire alcuni aspetti interessanti del successo di Taste e di Fuori di Taste. Ovvero il fatto che una fiera per essere tale deve vivere e far vivere una città per essere davvero un evento e contribuire a cambiare le idee e i gusti delle persone. (altro…)

La Francia vista da Davide Oltolini, su Ulysse di Le Monde dimostra come sono bravi i francesi a valorizzarsi

Chi conosce Davide sa quanto è riuscito a riempire con astuzia e tempismo molti spazi vuoti della comunicazione del cibo e del vino italiano. Non solo con le degustazioni di acque minerali (le potete leggere sulla rivista DeVinis) o le controverse degustazioni di insetti , ma anche per la grande attività di promozione dei prodotti caseari francesi. E stavolta, pure Le Monde nel suo mensile eno-food Ulysse gli dedica un ritratto. (altro…)

Ambassadeur du Champagne: il vincitore, la finale e le macchie di Roscrach

Vabbè non è andata. Si potrebbe dire che me le cerco in effetti e che forse me le merito certe legnate però ecco stavolta ci credevo, o almeno credevo di aver trovato un modo nuovo semplice ma profondo per discutere di champagne. Non so se ho infilato qualche castroneria nel presentare i vini della finale, certamente sia Nicola Bonera che Marco Chiesa (che è risultato vincitore) avevano una conoscenza dell’argomento e dei vini maggiore della mia però ecco contavo sul fatto che funzionasse la mia idea, invece no. (altro…)

Cosa fare per scoraggiare l’abuso di alcol nei giovani: per esempio stasera 5 agosto a Siena nelle contrada dell’Istrice

Molti di voi conoscono Davide Bonucci o almeno lo conoscete come “Brozzi” sul Forum del Gambero Rosso. Questa estate si è dato da fare per una serie di eventi innovativi di degustazione di vino nelle sedi delle contrade. L’argomento nuovo non è “bere vino a Siena” ma l’imparare e sensilizzare a farlo con moderazione e gusto, elementi in genere distanti da alcuni eventi contradaioli più tradizionali. Ben vengano dunque queste iniziative, specie quando sono bene organizzate e i produttori coinvolti sono seri, capaci e con proposte tradizionali e vere: i migliori testimonial che il vino possa vantare di questi tempi.

Vi riporto la lettera di presentazione che Davide ha diffuso, con appuntamento STASERA nella contrada dell’Istrice e al 10 agosto per i rosati nella Contrada della Lupa! (altro…)

Aspettate ad uccidere i guru: una idea su come funzionerà internet nei prossimi anni

Metto insieme alcune idee e riflessioni che mi erano nate quandoDavide Cocco su TigullioVino scrisse che la democraticità e la pluralità del web dovrebbero portare alla scomparsa  dei guru o delle figure cioè  che possono rappresentare un riferimento per quanto riguarda una cera materia, vino incluso. Ma l’apparizione di un lavoro di psicologia comportamentale  web (la celeberrima piramide di Maslow dei bisogni adattata ironicamente alla rete) insieme al lancio di una applicazione per iPad potenzialmente rivoluzionaria (FlipBoard) mi hanno un pò fatto cambiare idea.

Ecco perchè. (altro…)

Il Mojito con il Recioto della Valpolicella, la tendenza dell’estate 2010 di Masi a God Save The Wine

Masi, storica azienda veronese produttrice di famosi Amarone della Valpolicella come il Costasera, ha presentato a God Save The Wine, il “Mojito degli Angeli”, un cocktail inedito davvero speciale che serve anche a far scoprire un prodotto tradizionale di nicchia come  il Recioto della Valpolicella, un vino rosso passsito ottenuto da uve Corvina, Rondinella e Molinara, appunto classiche della DOCG veneta. Davide Vergine è il barman che l’ha messa a punto e ci consiglia di usare il Recioto “Amabile degli Angeli” Classico di Masi, con rhum, soda, zucchero di canna, lime e ghiaccio tritato. (altro…)

Forever young

Scomodiamo gli Alphaville stavolta, o almeno andrebbero scomodati per questa magnum c (Il Sodaccio 1985 di Montevertine) capace di riassumere in sè tutta la grandezza possibile remota e forse non più replicabile di un terroir tra i più grandi al mondo, facendone semplicemente uno dei miei assaggi migliori di sempre.  Ma assaggiare degustare ed esaminare alcuni tra i più rappresentativi Chianti Classico 1985  con l’Enoclub di Siena di Davide “Brozzi” Bonucci ha portato molto in luce e aperto molte questioni che forse ancora aspettano di essere risolte. (altro…)