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Sfida al nuovo decanter, iSommelier vs Sommelier informatico in scena domani ad Host 2015 Milano con i vini di Hofstaetter!

Se siete in giro per Milano (e siete in milioni in questi giorni) non potete perdervi Host 2015 e tutte le sue proposte che promettono (e in parte lo fanno) di cambiare radicalmente l’esperienza della ristorazione e dell’ospitalità in genere. Tra queste proposte ho raccolto volentieri la sfida di un attrezzo che promette di cambiare, semplificare o addirittura eliminando le preoccupazioni relative al servizio del vino di alto livello andando a intaccare uno dei sancta sanctorum dei sommelier ovvero la decantazione, materia di insegnamento e campo di battaglia nei concorsi per eccellenza.  (altro…)

Il decanter del futuro giovedi 24 settembre a God Save The Wine al Lungarno Hotel con iFavine!

Sapete della nostra passione assoluta per l’alta tecnologia e di tutto quanto ci aiuta nel godersi al meglio i nostri vini del cuore per cui quando i ragazzi di iFavine hanno bussato alla nostra porta abbiamo aperto subito! Dalla Francia operano a livello internazionale  con l’obiettivo di condividere la passione per il vino e rivelare tutte le possibilità inesplorate di questo mondo e lo fanno usando tecnologie, social network e nuovi ritrovati che uniscono tecnologia e un rito antico come la degustazione del vino, ovvero la decantazione.

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Castello Romitorio Brunello di Montalcino 2008

Annata strana a Montalcino ma in genere bene interpretata e Castello Romitorio non fa eccezione regalandoci un Brunello molto classico di impostazione senza mollezze eccessive ma bensì un bel carattere austero e signorile, elegante di ribes, amarena tabacco resine e alloro, finale fruttato e moderatamente persistente. (altro…)

Castello Romitorio Brunello di Montalcino Riserva 2007

Piccolo gioiello da 4mila bottiglie, una scelta accuratissima delle uve migliori e con il più alto e maturo concentrato di tannini ne fanno un vino seducente e incredibilmente elegante con dei profumi balsamici di cardamomo, anice e finocchio che fanno da contraltare ad un frutto carnoso e ricco di ciliegia, ribes rosso e prugna. (altro…)

Decanter UK: “juicy bistecca and grilled to perfection”, grazie! E complimenti per la guida alla “nuova” Firenze del vino

Bella soddisfazione oggi nel leggere sul nuovo numero “estivo” di Decanter di una guida a Firenze molto particolare, descritta in termini entusiastici come una città dove si legge che scavando a fondo sotto la cartolina da turista ” there’s an alternative side to Florence’s wine scene that is growing dynamically. Young local wine lovers, foreigners with innovative ideas and new businesses are the pulse of Florence’s underground wine world“. Non solo la citazione della nostra bistecca e la nostra carta dei vini ma tante realtà piccole che mostrano un volto nuovo e interessante di una delle capitali del vino mondiali. (altro…)

Aurora Endrici e la plasticità della bollicina Carpenè Malvolti #vinitaly

Tradizione ma apertura al futuro e la grande novità del primo Cartizze firmato Carpenè: ma la bollicina va davvero bene ovunque? Ne parliamo con Aurora Endrici di Vini Buoni d’Italia qui a Vinitaly. E inventiamo anche il termine “plasticità” della bollicina che in effetti ci mancava! (altro…)

Fede e Tinto, Carpenè Malvolti e l’Italia fondata sulla Bollicina #vinitaly

Tra i mille della spedizione Garibaldina, anche un veneto particolare, un Carpenè Malvolti destinato a rivoluzionare l’arte spumantistica mondiale e artefice del grande fenomeno del Prosecco. A Vinitaly, Fede e Tinto ci raccontano un retroscena della spedizione dei mille che molti ignorano… (altro…)

Etile Carpenè e il passato del futuro, dal Prosecco del 1868 al Cartizze di oggi #vinitaly

Il fenomeno prosecco ha una data di nascita e quasi coincide con l’unità d’Italia ovvero 1868 anno in cui inizia l’avventura di Carpenè Malvolti, azienda destinata a rivoluzionare il mercato dei vini spumanti. Con Etile ne ripercorriamo la storia usando i tre nuovi vini presentati a verona, il Gewurztraminer charmat, il “nuovo” Cartizze e l’originale 1868. E scopriamo che… (altro…)

Vino e Internet: nessun futuro a pagamento?

Finito Vinexpo, si agitano ancora le polemiche e nel tiro a bersaglio generale c’è anche l’affondo di Robert Beynat (CEO di Vinexpo appunto) che spara a zero sul vino su internet dicendo che in pratica non rappresenterà mai di più del 8% del venduto e quindi è un canale considerato comunque minoritario. Un pò appunto come dire che Internet non è adatto al vino.

Proprio nei giorni in cui Dr. Vino dimostra che invece almeno può essere d’aiuto per risparmiare. E cosa c’entra questo con la crisi dell’editoria? (altro…)