del

Gabriele del Carlo Miglior Sommelier d’Italia 2011, e la Toscana continua a stare lassù…

Dopo la finale tutta Toscana dell’Ambassadeur du Champagne, anche l’ambitissimo Trofeo Franciacorta AIS Miglior Sommelier d’Italia parla Toscano non solo con il vincitore Gabriele del Carlo (un predestinato, diciamocelo) ma anche con Andrea Balleri (autodefinitosi “eterno secondo”) e Daniele Arcangeli, una finale già vista 3 anni fa ai campionati Toscani! (altro…)

Gabriele del Carlo Miglior Sommelier di Toscana: da Parigi alla Versilia il passo è più lungo di quanto pensiate…

A volte i concorsi sanno essere davvero bastardi, tipo rimandare un’appuntamento che sembra ormai segnato…e Gabriele soltanto oggi ottiene un titolo come quello Toscano, ormai diventato trampolino di lancio per vette internazionali. Certo Gabriele in vetta internazionale c’è già dato che lavora al George V di Parigi (dove era andato anche Enrico Bernardo dopo aver vinto i campionati Toscani). (altro…)

E la carta dei vini divenne davvero “social”: ecco la #SociaList della blogosfera italiana e non solo

Quante volte ci siamo lamentati perchè la carta dei vini di un locale pare fatta con le guide sotto mano e sempre meno con il cuore e la passione vera per un territorio o un’idea di vino che sia possibile amare  incondizionatamente? Fino a pochi anni fa era impensabile, ma oggi con il web “sociale” (twitter, facebook blog, e altri) è forse possibile costruire una carta che attinga dalla conoscenza diffusa nella rete per realizzare una lista assolutamente originale e con vini tutti da scoprire?

La risposta è già qui e si chiama SociaList . (altro…)

Agricanto Paladin Liquore da Raboso, ciliegie e spezie antica ricetta Veneta

Liquore a base di vino raboso per il 50% e poi distillato di ciliegie, mandorla e erbe officinali. Il risultato è tra il Cherry Stock e l’amarena fabbri però con la struttura importante di un vino come il raboso. Corpo e tannino ci sono e alcol esuberante (25%) impone di berlo ghiacciato, i profumi sono comunque stellari! (altro…)

Chianti Classico vescine Riserva Lodolaio 2006

Naso elegante e sfaccettato di marasca e visciole, anice, lieve cannella e accenno di frutta di bosco nera fresca e confettura di fragola. Il merlot si sente appena e smussa qualche angolo da raddese un po’ addomesticato, ma non per questo poco convincente. (altro…)

Sauvignon Bosco del Merlo Turranio Lison Pramaggiore DOC 2009

Naso tipico varietale con bosso in evidenza ma che si disperde presto all’arrivo di salvia, timo, mughetto, rosmarino e altre erbe officinali, poi frutta bianca mela e soprattutto pesca. Sembrerebbe un vino dolcione e invece bocca riempie sì il palato ma rimane leggero e soave senza appesantire con i suoi soli 12,5% e la ricca mineralità. (altro…)

Castello Bonomi Franciacorta Brut Cru Perdu

Già dal colore se ne evince forza e convinzione, pari a quella del Monte Orfano che si erge solo soletto in mezzo alla Franciacorta (le uve vengono di lì),  naso di ginestra, biancospino e agrume maturo, corredato da importante salinitià e sensazioni fruttate di pesca gialla e quasi albicocca. Bocca notevole per corpo struttura e soprattutto persistenza, cremosa e corroborante. (altro…)

Il Lambrusco e la sciarpa, Carlo Conti e i vini di Bolgheri, e l’arte di regalare emozioni

Andare in televisione a parlare di vino non è mai facile e in un talk show il rischio è sempre quello di essere troppo seri oppure troppo banali specie quando si parla di Natale e di regali. Fortuna che in sala c’erano Giovanni Bogani (critico cinematografico e musicale de La Nazione e blogger), un Luigi Tucci meno farfallone del solito (per colpa della Juve in Tv mi sa…), Riccardo Sacchi (dell’Antica Sartoria Sacchi di Firenze) e presenze femminili non solamente coreografiche ovvero Fabiana Spani agente letteraria, Cristina Del Pin (modella, fidanzata di Riccardo Montolivo) e la modella brasiliana Frainny Pereira da Santo Spirito.

Sì ma che significa il lambrusco con la sciarpa  per Natale? (altro…)