etna
Etna Bianco Doc Superiore 2017 Barone di Villagrande
Da carricante e tocco di catarratto, un vino esemplare del versante di Milo dell’Etna, il migliore per i bianchi. Le note sono moderne, fresche, gessose e vulcaniche con il frutto sempre un passo dietro alle note floreali, iodate e speziate. Tocco sapido affumicato leggero gesso e petricore al naso , lama d’acciaio e opulenza insieme figlio di annata ricchissima che al palato esplode in albicocca e fragole più vaniglia e cipria .
Toscana vs Etna: Vermentino e Sangiovese vs Carricante e Nerello Mascalese
Storia tradizione e futuro del vino italiano in campo e nei bicchieri quanto si confrontano la classica Toscana del Sangiovese e la nuova realtà destinata a diventare oggetto di culto enoico ovvero l’Etna. Durante la Milano Wine Week insieme a Tenute Piccini abbiamo confrontato il Carricante Torre Mora Scalunera Etna Bianco doc 2017 con il Vermentino Tenuta Moraia Calasera Toscana igt 2017 e a seguire Etna Rosato Etna doc Scalunera 2017, l’Etna Rosso Scalunera 2015 che hanno sfidato il Poggio Teo Chianti Classico docg 2015 (100% Sangiovese) e il Villa al Cortile Brunello di Montalcino docg 2013. Ecco come è andata!
Il Manuale sui Vini Rossi sbarca a Milano lunedi 18 settembre da Eataly Smeraldo
Volete sapere come si abbina un vino rosso alla vostra cena? Qual e’ il colore perfetto di un buon vino? Come distinguere il temibile “sapore di tappo”? Vi aspetto per una lezione semiseria insieme al mio nuovo libro “Manuale di conversazione sui vini rossi” edito da Trenta editore che sarà omaggiato a tutti i partecipanti alla serata. Prenotatevi per tempo… (altro…)
Esiste una Sicilia alternativa del vino
Il nostro piccolo continente che continuiamo a voler chiamare isola continua a produrre piccoli miracoli di gusto e territorio e dopo i recenti exploit di Etna e Vittoria sta mettendo in cantiere altre riscoperte territoriali che mettono a frutto secoli di storia e cultura enoica e contadina.
Barone di Villagrande 1727 Etna Rosso Doc Villagrande 2012
Rosso vulcanico classico ma con una dose di colore in più grazie all’affinamento in botti di castagno (costruite a Marsala) nel solco delle tradizione secolare della zona offre un naso classico etneo intrigante piccante e lievemente affumicato con frutta di bosco, resine, mallo di noce. (altro…)
Barone di Villagrande Etna DOC Rosato 2015
Un rosato da un uva (il nerello mascalese) che in genere da’ vini quasi rosati anche se vinificato in rosso non poteva che far nascere un vino così quasi impalpabile. Ma è solo un’apparenza perché già dal naso i profumi sono ficcanti originali e saporiti tra fragole melograno e tocchi affumicati che suggestionano pensando a dove questo vino vede la luce. (altro…)
10 vini che hanno cambiato il mondo del vino negli ultimi dieci anni (2006-2016)
Impresa nient’affatto facile quella di provare a riassumere dieci anni di vino italiano e cercare di individuare quali vini e denominazioni hanno caratterizzato l’ultimo decennio provando ad escludere le “solite” Toscana e Piemonte, protagoniste indiscusse anche oggi delle discussioni, dei premi e dei successi dei nostri vini nel mondo. Ma dopo averlo fatto con cuochi e ricetta, per il decennale di Business People in edicola a giugno era inevitabile almeno provarci! Ecco qui di seguito i dieci vini che hanno cambiato lo scenario del vino italiano negli ultimi dieci anni dall’Amarone all’Etna passando per il Primitivo ES, il Trebbiano di Valentini, il Fiano di Pietracupa, la Vitovska di Zidarich E che magari saranno la base dei successi del futuro…chissà?
Appuntamento nel 2026 per scoprirlo!
Barone di Villagrande Etna bianco Doc superiore 2015
Dall’unico versante dove la doc Etna diventa “superiore”, un bianco che nasce in una zona particolare dal microclima unico che vede piovere 10 volte tanto che nel resto della regione. Note principalmente sapide spezzate e balsamiche che emergono ben prima del frutto e del fiore che pure sono ben presenti con toni agrumati di pompelmo e arancio giallo e acacia e sambuco. (altro…)
Salina Bianco 2015 Barone di Villagrande
La bottiglia renana, introdotta con questa annata per la prima volta, annuncia la verticalità di questo vino sorprendentemente fresco sapido e speziato che compendia la magia floreale e fresca dell’isola di Salina, un unicuum in tutte le Lipari per la acqua e il suo essere intensamente verde e cangiante. (altro…)