federico cerelli

Botti di roverella per il sangiovese in sperimentazione al Castello di Gabbiano #vinitaly2017

Con Federico Cerelli enologo assaggiamo la riserva del Chianti Classico molto più fine e leggera del solito , l’esperimento del colorino come “selezione” piccante e ricco e infine la sontuosità dolce del Bellezza Gran Selezione pronto a sperimentare le botti di roverella che si sta rivelando ottima per dare un tocco di pepe bianco originale ma ben integrato al sangiovese.

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Castello di Gabbiano, non solo vino nel Chianti Classico e la sfida della Riserva

Con Silvia Bottelli scopriamo quale potrebbe essere la vostra camera al Castello, dove potete mangiare una cena classica toscana e soprattutto come rimanere in contatto con il Castello che per il 2013 ha messo in cantiere una nuova cantina per far fronte al grande interesse per la Riserva di Chianti Classico, la futura Gran Selezione e i vini di alta gamma come l’Armonia. (altro…)

Solatio dal Castello di Gabbiano e Traminer i nuovi vini a #Vinitaly per Castello di Gabbiano

Un tappo a vite accattivante e succulento (al naso) che in bocca si rivela scattante toscano e fresco con Sangiovese Merlot e Syrah e un Traminer lieve e delicato anche se passito che ogni anno aspetta la botrite ma senza dogmi, ovvero se viene in etichetta si scrive “botrite si” altrimenti, come per questo esordio 2011 si scrive “botrite no”. (altro…)

Come usare il Sangiovese nei nuovi mercati : Federico Cerelli da Castello di Gabbiano “Sangiovese brutta bestia”

Il sangiovese è una brutta bestia che da risultati meravigliosi ma necessita tempo per definirsi e diventare splendido. Ma nel frattempo occorre convincere e farlo piacere a palati più adusi a vini morìbidi e accattivanti. (altro…)