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Vino d’Estate, l’anno della Ribolla Gialla

A God Save The Wine al Forte Belvedere, Puiatti ha proposto tre versioni di  Ribolla gialla, tre modi di valorizzare e giocare con l’espressività di questo vitigno così particolare e da palati fini. Vini ricchi ma anche immediati, freschi come nella versione metodo classico ma anche complessi e cangianti come nella versione Archetipi. (altro…)

Vino per l’Estate, la riscoperta del Morellino di Scansano

Al Forte Belvedere abbiamo intravisto Diana che fuggiva verso l’estate sull’etichetta del Morellino Riserva Cru di Cecchi che affianca il Litorale Vermentino a Val delle Rose. Entrambi in effetti hanno dimostrato di essere un buon abbinamento anche ai piatti estivi…. (altro…)

Vino d’Estate, il Chianti Classico di Villa Barberino per esempio

Anche d’Estate è tempo di scoprire grandi rossi, specie se hanno il giusto grado di affinamento sia in cantina che in bottiglia e soprattutto se sono sangiovese, un uva che non fa a cazzotti con le temperature basse di servizio. Scopriamo la nuova riserva di Antonio Nunzi Conti presentata da Tenuta Villa Barberino al God Save The Wine al Forte Belvedere.’7

Vino d’Estate, i rosati per esempio

Estate bollente per i vini rosati sui quali l’Italia potrebbe puntare molto di più se il pubblico cominciasse ad abbandonare i pregiudizi che lo circondano. Registriamo anche quest’anno la bella prova del rosato Acquagiusta La Badiola, una Grenache che riecheggia senza scimmiottarli gli esempi della Provenza in quel di Castiglion della PEscaia. (altro…)

Vino d’Estate toscana, la grandezza del bianco in terra di rossi

Ormai non è più una sorpresa ma è sempre una meraviglia riscoprire la qualità e la freschezza opulenta del Batar di Querciabella, chardonnay e pinot bianco che scoprono una vocazione inedita del Chianti Classico per i bianchi. E sempre al Forte Belvedere nel video per God Save The Wine  scopriamo con Dales D’Alessandro anche il Turpinoin Maremma.  (altro…)

La Rocca al Forte! Rocca delle Macìe stasera giovedi 16 luglio al God Save The Wine di Forte Belvedere Firenze

L’azienda della famiglia Zingarelli ormai da 40 anni nel Chianti Classico a contribuito a costruire la fama e la notorietà della denominazione nel mondo e di recente ha aumentato l’impegno a favore del territorio non solo con gli investimenti nel Relais Riserva di Fizzano (che prende il nome da uno dei vini più famosi) ma anche con percorsi storici e artistici con grande valore culturale. In questi mesi proprio nei locali di casa Macie e nel Relais di Fizzano si potrà riflettere sul valore delle fonti di energia rinnovabile, nell’anno Internazionale della Luce, ammirando le opere della mostra “Siam come le Lucciole”: dal buio che tutto nasconde si illuminano le immagini prodotte da artisti che si cimentano con l’utilizzo di tecniche pittoriche nuove per divulgare messaggi globali. Una mostra aperta dal 21 Maggio fino al 31 Ottobre 2015 nata da un progetto dell’artista Raimondo Galeano a cura di Simona Gavioli per indagare la poetica di alcuni artisti che, attraverso l’utilizzo della pittura luminescente, utilizzano la luce come espressione artistica e come messaggio per sensibilizzare l’attenzione sull’utilizzo e risparmio della Luce. (altro…)

Grevepesa è Forte! domani giovedi 16 Luglio a Firenze al God Save The Wine di Forte Belvedere

E’ sempre un piacere ospitare nelle nostre serate  Castelli del Grevepesa il primo produttore per quantità e diversi terroir nel Chianti Classico, una cantina cooperativa che dimostra quando essere soci con lo stesso progetto e sogno può davvero aiutare a trasformarlo in realtà. Una macchina organizzativa che segue i soci conferitori nelle pratiche agronomiche e fino al conferimento sotto la direzione di Ugo Pagliai che segue quindi la vinificazione estremamente complessa perchè cerca di mantenere il più possibile i vini separati fino agli assemblaggi finali. (altro…)

La Ribolla Gialla dal Friuli al Forte Belvedere giovedi 16 luglio per God Save The Wine!

Una delle più famose aziende friulane, Puiatti fa parte del gruppo Bertani Domains e si trova nel Collio,  in un terreno collinare in cui si alternano marna e arenaria, ideali per allevare le varietà più tipiche e quelle autoctone. Questi suoli danno vini raffinati ed eleganti, e con maggiore struttura. Mentre nell’Isonzo il terreno pedecollinare è più ghiaioso e fresco, si allevano prevalentemente vitigni internazionali con grande sapidità e mineralità. Per le loro caratteristiche pedoclimatiche, questi territori sono particolarmente vocati a produrre  grandi uve e grandi vini, in particolare bianchi. (altro…)