Un’emozione bellissima e uno stupendo regalo di Natale questo articolo di François-Régis Gaudry che elenca i 5 posti da visitare a Firenze per un intrigante itinerario enogastronomico della città “Du sandwich de rue à la maison trois étoiles, voici nos tables préférées pour croquer la capitale de Toscane”.
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Un nuovo bicchiere Riedel per Krug Rosé Champagne
A Portofino per Krugxfish spazio non solo a musica e cibo ma anche per un approfondimento intrigante sulla degustazione dello Champagne Rose di Krug che in pochi conoscono davvero a fondo. Oggi non ci sono più scuse perchè Krug in collaborazione con Riedel ha prodotto un calice che affianca lo Joseph per la Grande Cuvèe e millesimati. Un calice con ampio bevante e ampie scanalature longitudinali per esaltare il lato fruttato e floreale e al contempo permettere di trasmettere quel particolare mix di complessità e leggerezza che rende questa cuvèe molto diversa da tutti gli altri Champagne Rosè.
Krug X Fish e Swingrowers, musica e abbinamenti per la Grande Cuvée 166eme e Rosé 21éme edition
Indimenticabile e bellissima esperienza in quel di Portofino tra la Langosteria di Paraggi e il Castello Brown appositamente allestito per l’occasione con Olivier Krug e i Krug Lovers. “Racconti del Mare” è il titolo del libro appositamente pubblicato per raccontare le storie del mare e degli chef coinvolti nel progetto di abbinamento enogastronomico KrugxFish. Ma Krug da qualche anno è anche abbinamento musicale di qualità e per l’occasione abbiamo avuto il piacere di pranzare con la musica dei siciliani Swingrowers in sottofondo, davvero una bellissima scoperta. (altro…)
Il punto sui rosati del mondo al Pink Festival di Cannes, su Intravino
Un interessante viaggio da ripetere spesso quello di dieci giorni fa al Pink Rosè Festival di Cannes con una full immertion in quello che è il mercato più interessante per questa tipologia, ovvero la Costa Azzurra, ma anche per farsi una idea più chiara di tendenze e stili che animano questo mercato di nicchia (un tempo) sempre più importante.
Dom Perignon P2 1998 Champagne
Uno champagne in sublime definizione in uno stato di forma incredibile anche per chi è abituato ai superlativi. Dopo 16 anni sui lieviti e 3 ulteriori in bottiglia questo 1998 è un concentrato di stile energia ed eleganza Dom Perignon con erbe aromatiche e sensazioni marine che sconfinano nell’ostrica e nel balsamico.
Krug Grande Cuvée Champagne #412050
L’assemblaggio frutto dell’eredità di Joseph Krug stavolta parte dal millesimo 2005, contrastato e difficile con non poche brutte sorprese, ma che qui funge da impalcatura al consueto affresco di sensazioni fresche e burrose al tempo stesso. L’annata più vecchia dell’assemblaggio è il 1990 e sono 134 addirittura i vini diversi che lo compongono per una sinfonia di cedro, canditi, zafferano, miele di tiglio e resina, brioche e glassa, floreale e piccantezze assortite.
Dom Perignon 2004 Champagne
Tra gli esempi migliori di come DP sappia tirar fuori anche da un’annata classica un vero capolavoro, ecco forse la migliore sintesi di un’annata particolare in Champagne con un agosto, umido e fresco, con tanto sole a fine mese e incredibile maturità delle uve con concentrazione elevata di zuccheri e acidità niente male (Alcol potenziale 9,51, acidità totale 7,04).
Ottantacinque anni di amore Italia-Francia con un compleanno da Renoir a Torino
Francia e Italia, e ancora di più la sua vecchia capitale Torino, sono sempre state vicine e quasi contigue per assonanze ma soprattutto sensibilità. Non è forse un caso che alcuni dei sodalizi commerciali e di distribuzione più importanti d’Italia per quanto riguarda lo Champagne sia quello tra Sagna e la Maison Louis Roederer. Non lo di certo che attorno a questo siano negli anni maturati altri importanti accordi come quello con Baron de Ladoucette, con Chateau Trotanoy, il Cognac Delamain e l’Alsazia di Schlumberger. Invece delle candeline, tanti grandi vini e un’ambientazione da favola ovvero la mostra di Renoir al Gam aperte per l’occasione. (altro…)