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Poderi Luigi Einaudi e la scommessa del futuro di un grande passato | Verticale Cannubi 1998-2005 e Dolcetto di Dogliani

Non è per niente facile chiamarsi “Einaudi” e proporre al mercato vini all’altezza del nome e del blasone della famiglia, nota in tutto il mondo per i vari presidenti, musicisti ed editori importanti donati all’Italia. Quando poi “Einaudi” campeggia su una etichetta, dal vino all’interno ti aspetti sempre quell’aura di signorilità che si impone ad un grande vino di Langa. Quando Lorenzo Raimondi fu chiamato agli inizi degli anni ’90 la strada da fare era tanta e soprattutto le barrique imperversavano… (altro…)