irpinia

e-Heres con le sue novità all’Hard Rock Cafè di Firenze giovedi 28 gennaio

A God Save the Wine presentiamo una nuova dimensione per una realtà classica che ha contribuito a costruire in maniera significativa  il nuovo corso del vino italiano. Oggi oltre a continuare la ricerca di nuove realtà da scoprire in tutto il territorio nazionale ha inaugurato un ricchissimo wine shop online capace di soddisfare gli amanti delle grandi bottiglie di fine wines di livello mondiale (Bordeaux, Borgogna, Champagne, Rodano, Piemonte, Toscana da collezione). Per i più curiosi, “wine experience” è invece un luogo per conoscere piccole grandi storie enoiche sparse per la penisola anche grazie a degli approfondimenti sui territori. (altro…)

La Campania a Roma per God Save the Wine il 21 Novembre al Porto Fluviale, venite a scoprire come si dice Fiano in romanesco!

L’azienda con cui tutti abbiamo iniziato ad amare l’Irpinia si presenta oggi in un momento molto particolare del suo impegno trentennale di comunicazione della passione per l’uva delle terre campane. Dopo aver lanciato nella modernità i bianchi Fiano di Avellino, Greco di tufo e Falanghina molti sforzi sono stati posti nell’Aglianico, il fiero rosso della regione e anche nelle bollicine con una linea DUBL metodo classico andata sempre migliorando con le annate. (altro…)

Irpinia e Giappone, prove di abbinamento con Feudi San Gregorio a God Save the Wine al Kome 27 Febbraio Firenze

L’azienda con cui tutti abbiamo iniziato ad amare l’Irpinia si presenta oggi in un momento molto particolare del suo impegno trentennale di comunicazione della passione per l’uva delle terre campane. Dopo aver lanciato nella modernità i bianchi Fiano di Avellino, Greco di tufo e Falanghina molti sforzi sono stati posti nell’Aglianico, il fiero rosso della regione e anche nelle bollicine con una linea DUBL metodo classico andata sempre migliorando con le annate come vi sarà lampante durante la serata del 27 febbraio al Kome. (altro…)

L’Irpinia del futuro tra bollicine e Taurasi | Intervista con Federico Graziani, Feudi San Gregorio

Presenza d’eccezione per Feudi San Gregorio con il grande sommelier Federico Graziani, impegnato al God Save The Wine a far scoprire al pubblico alcune idee sul futuro del vino dell’Irpinia, decisamente il più promettente bacino enoico d’Italia tra rossi da invecchiamento e struttura, bianchi seducenti e mediterranei e da pochissimo, bollicine fini e appaganti con l’esperimento Dubl che ormai si avvia alla maturità. (altro…)

Greco di Tufo, partiamo dall’inizio (di Marzo), nel 1648

Ovvero da quando  qui si coltivava soprattutto vitigni rossi,  prima che  Scipione di Marzo, progenitore della grande famiglia (oggi di Somma) proprietaria della Cantina di Marzo, decidesse nel 1648 (0 1647, questione irrisolta) di piantare l’uva  Greco in zona. Vennero poi le solfatare e il vino rosso sparì quasi del tutto per lasciar spazio a questo piccolo prodigio campano dal sapore renano con lo zolfo al posto dell’idrocarburo. Proprio la casa della grande famiglia Di Marzo apre le sue porte al Greco, direttamente da una stradina di Tufo che se ne scende dalla piazza principale… (altro…)

Centotrenta Taurasi DOCG Riserva Mastroberardino 1999

Non mi capita spesso di emozionarmi ma questo Taurasi, indipendentemente dalla sua etichetta “storica” rievocativa della fondazione ufficiale dell’azienda Mastroberardino, sa far capire in un mezzo secondo cosa significhi la storia in Irpinia il vino e l’Aglianico. (altro…)

Terredora Fatica Contadina Taurasi DOCG 2001

Annata piena e rotonda la 2001 e importante per la denominazione  e per una delle sue aziende simbolo, Terredora di Walter Berardino. Un vino molto marcato dalle durezze che al naso però lascia spazio alle dolcezze con frutta di bosco matura,confettura di lampone e mirtillo, cassis, ribes rosso e nero, carne cruda, balsamico di lavanda. (altro…)

Terra di Lavoro Fontana Galardi 2007 Roccamonfina

Dal 1994 un vino che ha voluto nascere da sè e che ogni anno rinnova l’incanto di una unione Aglianico Piedirosso necessaria e storica ai piedi del vulcano di Roccamonfina.  E celebra il coraggio e l’intuizione della famiglia Galardi che ci ha creduto fin quasi da subito. (altro…)