malvasia nera

Saverio Basagni, Monterotondo, Chianti Classico Vaggiolata 2016 e Riserva Seretina 2015 e l’altitudine

Cambiamento climatico , attenzione al territorio e artigianalità vera senza filtri: Saverio Basagni ci racconta il suo lavoro a Gaiole in Chianti sul confine tra Firenze e Arezzo in poderi appartenuti a Badia a Coltibuono da secoli e assaggiamo uno dei suoi vini più riusciti, ovvero la Riserva Seretina 2015 sul menu di Paolo GOri con Guancia di Toro al Vermouth e purè di sedano rapa.

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Rosso Mafefa 2009 Agrisole

Un blend storico e quasi tradizionale per la zona con il Sangiovese che cresce anche troppo bene da queste parti ma che la Malvasia nera bilancia bene tra aromi di frutta di bosco carnosi, speziatura e tabacco dolce. (altro…)

Auguri rinascimentali con Piandaccoli, come si lavora con i vitigni di un tempo

La riscoperta dei vitigni autoctoni della Toscana nei vini del Rinascimento di Piandaccoli a God Save The Wine all’Hotel Bernini di Firenze. Vini saporosi, particolari e originali grazie all’utilizzo coraggioso di vitigni riscoperti come Pugnitello e Malvasia Nera e un mano ferma in cantina che vede una scrupolosa ricerca dei legni migliori. Una giovane realtà da seguire con curiosità, l’esordio è davvero notevole se sapete andare oltre le etichette, molto più imponenti dei vini che invece risultano già piuttosto eleganti e azzeccati. (altro…)