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Chianti Classico, un’Estate alla riscoperta dei grandi cru

Con Alberto Assirelli di Melini abbiamo degustato in terrazza un vino perfetto per la nuova stagione come il Chianti rinasce “Governato” ideale fresco ed estivo ma ovviamente se si cerca spessore storia e radici minerali uniche si deve andare in questo storico cru del Chianti Classico, la Selvanella. (altro…)

Melini e il Governo Toscano per la notte di Mezza Estate 2014 il 17 Luglio a Baglioni con God Save The Wine

Se si nominano le parole “Occhio di Pernice” e “Governo alla Toscana” per molti il ricordo va subito ai libri da sommelier su cui abbiamo studiato dove ancora si leggeva di questi vini come prodotti ormai non più di uso comune. Meno male che esistono aziende storiche e pluricentenarie che hanno visto corsi e ricorsi storici nella loro vita e che oggi sono in prima linea nel rilanciare queste due tipologie. Il Chianti Governo fresco fruttato piacevole con un gusto rotondo che lo rende ideale anche leggermente fresco  e il Passito più difficile da produrre non saranno soli perchè Melini è anche Chianti Classico con lo storico cru de La Selvanella a Radda, tra i più longevi ed eleganti vigneti della denominazione. (altro…)

Vin Santo Occhio di Pernice 1997 Melini

Una piccola chicca piuttosto inconsueta nel panorama chiantigiano e toscano in genere, un vin santo con una maggioranza di uve sangiovese sempre difficile da ottenere. Questo nasce da uve del Chianti Classico e non solo e si presenta con il colore classico appunto di “occhio di pernice” fascinoso e accattivante. (altro…)

La Selvanella Chianti Classico Riserva 2008

Per ora l’ultima annata in commercio, è davvero perfetta da bere oggi con un grande corredo di classico sangiovese con lavanda, rose e floreale rosso da manuale sorretti da un bel frutto di mora, fragola e mirtillo. Al sorso il vino è scattante ma senza eccessi, con una eleganza innata rara e preziosa che lo fa insinuare nel palato con tanta soddisfazione. (altro…)

Vernaccia di San Gimignano Le Grillaie 2011 Melini

Già citata da Dante nella Divina Commedia, la Vernaccia solo di recente è riuscita a scrollarsi di dosso l’idea di un vino souvenir. Ecco qui un bell’esempio di prodotto diretto senza fronzoli ma appagante sicuro e con un finale di mandorla e zafferano leggermente amaricanti che rendono l’esperienza dissetante e molto adatta a piatti con spiccata dolcezza. (altro…)

I profumi del Governo alla Toscana, un ripasso al servizio del nostro naso

In una breve ma incisiva intervista con Alessandro Zanette ci interroghiamo sui  profumi “corposi” del vino del “buon governo” dell’azienda Melini, un rilancio in grande stile per una tipologia di vino storica ma negletta negli ultimi anni. E non si capisce perchè visto che da al consumatore in teoria proprio quello che cerca… (altro…)

Il Governo alla Toscana del Chianti Melini è la magia di Mezza Estate al God Save the Wine Terrazza Hotel Baglioni 18 Luglio

Il mondo del vino è parecchio strano: ci metti anni per svecchiare e migliorare le pratiche in cantine e poi arriva qualcuno che recupera tutto in nome della tradizione, dell’uso antico e, ciliegina sulla torta, degli onnipresenti nonni. Stavolta è Melini, forse l’unico nome in zona Chianti che può permettersi un’operazione del genere facendo vino più o meno dal 1700. Gli concediamo, dunque, il ritorno alla bottiglia a campana, simile al fiasco degli anni che furono, e la rispolverata del termine governo all’uso toscano che si studia anche nei testi dei sommelier AIS.

Ecco allora la riscoperta di un affascinante metodo tradizionale con un vino profumatissimo ma anche ferroso, sapido e cui non manca un tannino misurato, vispo ma abbordabile. Il finale ha discreta persistenza tutta giocata sui toni della frutta, moderno e antico allo stesso tempo: manca giusto una sbavatura rustica naturale ma ha un suo stile radical-chic che puó far tendenza, anche questa Estate, per esempio perchè non proporlo leggermente fresco anche in spiaggia?

 Alle nostre domande estive risponde Marco Galeazzo :

La tendenza del vino nell’estate 2013, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate.
Forse dovremmo imparare cos’è un vino. In senso più ampio, il vino potrebbe insegnarci tanto sulla nostra cultura, sulla nostra tradizione e sul nostro territorio. Capire cosa c’è dietro (e dentro) ad un bicchiere di vino per capirne anche il prezzo. In senso più stretto, quest’estate vorrei che imparassimo a bere meglio, a giudicare secondo il nostro gusto e non secondo la moda del momento: non sempre caro vuol dire buono e questo il vino prova ad insegnarcelo da anni.

Abbinamento di luogo o al piatto: Il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino (o il tuo olio!) in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Vorrei che fosse bevuto nelle località turistiche della costa tirrenica toscana magari abbinato a dei piatti di pesce della struttura di un caciucco alla livornese. Secondo me un Chianti Governo si abbina benissimo anche ad una semplice Panzanella.

Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (realizzeremo una compilation Spotify dedicata all’evento).
Al mio Chianti Governo abbinerei Over the Rainbow, la ballata di Judy Garland, nella splendida e moderna reinterpretazione di Chiara Galiazzo: un classico Reinterpretato come il mio Chianti Governo all’Uso Toscano.

Melini

  • Chianti Governo all’Uso Toscano 2011
  •  S.Lorenzo Chianti 2012
  • La Selvanella Chianti Classico Riserva 2008
  • Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice 1997  (inviaeremo anche un secchiello del ghiaccio Melini per il VinSanto)

 

MELINI

Loc. Gaggiano – 53036 Poggibonsi – SI

http://www.cantinemelini.it/