piazza stazione

Alla scoperta del Montecucco e del suo Sangiovese, potenza maremmana e classe ilcinese con PieveVecchia

In mezzo tra Montalcino e la Maremma più classica, il Montecucco ha trovato la sua strada e la sua nicchia sul Sangiovese. PieveVecchia con il suo Chorum è ormai un riferimento in zona ma non mancano gli esperimenti riusciti con il Syrah e i bianchi da profumo e struttura. Ma il riferimento del territorio va oltre i vini con un centro di cultura all’interno della Cantina che è diventato in breve faro per il territorio e la sua promozione. (altro…)

Il vino carbon free e le sfide del tappo a vite, la partita doppia di Salcheto a Montepulciano

Se della cantina di Salcheto sappiamo quasi tutto (ma adesso è davvero completa dopo il battesimo del fuoco della prima vendemmia) i vini rimangono sempre un mistero affascinante con il Salco Evoluzione che spiazza ogni volta nel confronto tra tappo a vite e tappo di sughero. (altro…)

Il Sangiovese a Montalcino, Brunello oppure… Banfi spiega la sua visione con il BelNero

Polemiche a parte che sapete non ci interessano particolarmente, siamo a chiederci se in effetti l’appeal di Montalcino sia tale da permettere di vendere vini che si basano sul Sangiovese di queste parti e cercando di inquadrarlo in una prospettiva più ampia di mercato. Castello Banfi con il duo Poggio alle Mura Brunello di Montalcino e Bel Nero offre due punti di vista di un territorio. Ma come reagisce il pubblico?  (altro…)

Continua il Lambrusco moment | il punto della situazione su tipologie e occasioni dello Champagne della Via Emilia con Alberto Fiorini e il Simposio dei Lambruschi

Lambrusco uno e trino ma non solo con Grasparossa Salamino e Sorbara a spartirsi il mercato e le preferenze dei consumatori ma in realtà sarebbe meglio di parlare di una serie di tipologie capaci di adattarsi alle esigenze di ciascuno e della giornata, un po’ come accade guardacaso in Champagne. Aumenta la sensibilità dei produttori (come quelli che fanno parte appunto del Simposio dei Lambruschi) e di pari passo quella dei consumatori. (altro…)

Riserva Ducale e l’idea del Chianti Classico negli anni

Non sempre lo stesso vino per tantissimi motivi e non sempre legati alla moda. Una etichetta come Riserva Ducale di Ruffino porta con sè ogni anno un valore speciale di alfiere e testimone del made in tuscany nel mondo e se da un lato può concedere qualcosa ad una idea del Chianti Classico più accessibile, dall’altra non può derogare su freschezza e piacere a tavola. (altro…)

Un sogno chiamato Albana di Romagna a Terre della Pieve | Sergio Lucchi

Vitigno storico e tipologia DOCG non solo nella famosa versione passita ma capace di dire la sua anche nella versione secca grazie al connubbio tra acidità, mineralità e influenze climatiche. Un piccolo prodigio che approfondiamo volentieri con Sergio Lucchi durante lo scorso God Save The Wine a Bologna. (altro…)

Dalla glera al Prosecco e alla Grappa, come cambia l’aroma e l’idea di un territorio con Alexander

Dallo spumante immediato e incantevole che conquista il mondo fino al distillato di queste uve capace di imprigionarne parte della magia  e del gusto. Il floreale ad esempio corre sotto tutti i prodotti che derivano dalla glera ma più che altro è l’idea e lo spirito del Prosecco che si sente dal vitigno fino al suo distillato di vinaccia. E inoltre Alexander ovviamente offre anche grappe invecchiate, ottenute con procedimenti particolari che permettono di andare oltre la pesantezza, il mal di testa e tanti inconvenienti tipici. (altro…)