piemontese

No Name Borgogno Langhe DOC 2005

Il Barolo che non doveva esserlo (rifiutata la prima partita di vino in commissione DOCG) e che alla fine, nonostante lo potesse diventare perché un secondo lotto passò il vaglio della commissione, Oscar decise di far uscire come langhe Nebbiolo.  E che diventa quindi una pretesto perfetto per dimostrare l’imprecisione di questi meccanismi ma soprattutto la grande occasione per dimostrare che si può bere Barolo spensieratamente e non sempre e solo nelle “grandi occasioni”. (altro…)

Borgogno Riserva DOCG 1998

Annata sulla carta non irresistibile, regala da subito emozioni e classe, finezza ed eleganza di mirto, alloro, goudron, poutpourry fresco, note di sandalo e muschio. Ma è la bocca che colpisce e rimane, una freschezza mai doma, una beva semplicissima. colpisce al naso e crea aspettativa che la bocca supera grazie ad un dinamismo inaspettato e una durata sorprendenti in bocca, un vino che sa farsi ricordare e farsi utilizzare a tavolo, non banale per un vino con più di 10 anni in bottiglia. (altro…)

Dolcetto d’Alba DOC 2010 Borgogno

Il vino di tutti i giorni dei piemontesi non potrebbe essere altrimenti: schietto, profumato intenso di bosco , finale sapido e quasi balsamico, note speziate leggere che non  stancano e soprattutto freschezza incredibile dal primo all’ultimo sorso. Fa solo acciaio e spesso non sembra tale è la complessità almeno al naso, poi in bocca è più scarno e si rivela più semplice, ma non meno benvenuto ad innaffiare quasi qualsiasi cosa càpiti in tavola. (altro…)

Borgogno Barolo Riserva DOCG 2003

Una freschezza e un fruttato sorprendenti per un’annata così calda e bistrattata come la 2003 che sa oggi dimostrarsi in stato di grazia. Giocoso, pieno, deciso ma già con la straordinaria nebbioleggiante eleganza del tempo che passa. Bocca morbido, senza eccessi alcolici che lascia un minimo di tannino che punte appena e che stempera il quadro di un vino molto vicino al proprio punto massimo di realizzazione, per tanto da bersi, ora nella sua ora più alta e comprensiva. (altro…)

Fassone Piemontese contro Chianina | come è andata a finire la sfida della carne a Villa Reale Fontanafredda?

Subito dopo il bel discorso di Matteo Renzi sul cambiamento era di scena sabato scorso l’attesa sfida della carne piemontese (rappresentata da Sergio Capaldo) e la chianina con  Simone Fracassi che sfoderava la sua chianina in versione bollito e Paolo Gori con le  minestre di Burde “opposto” a Pierpaolo Livorno della scuderia di Guido Alciati. Ovviamente la tensione era alta ma quando ci si mette a tavola… (altro…)

Il Gran Bollito Piemontese e il Barolo, com’è andata

Sarà stato il freddo o l’eterno revival delle “buone cose semplici” ma venerdì scorso la serata Bollito-Barolo ha superato ogni aspettativa di affluenza (oltre 90 partecipanti) con quasi 100 kg di carne cucinata (tra i canonici 14 pezzi diversi), i quasi 10 litri di salse e oltre 60 bottiglie consumate tra Dolcetto (solo 10) e Barolo (tutto il resto). Un modo semplice per dimostrare che il Barolo può e deve essere bevuto più spesso? Di sicuro non si trattava di una cena normale nè di tre bottiglie normali. (altro…)

Il gran bollito di Burde in onore dei vini piemontesi, le ricette delle salse

Ecco una veloce  illustrazione del gran bollito delle grandi occasioni di Burde come quello servito lo scorso venerdì per l’attesa e gradita cena Barbaresco-Moscato con Albino Rocca e Ca d’Gal.  14 tipi diversi di carni tra polpa e ammnennicoli e soprattutto le salse in accompagnamento che hanno fatto il loro dovere nel rendere la serata piacevole. E che hanno fatto capire a tutti quanto possa essere fantastico il nebbiolo “vero” nel suo ambiente naturale, ovvero la tavola!

Briccotondo Barbera Fontanafredda 2008

Direttamente dalla classifica di Wine Spectator una Barbera che non tradisce le sue origini per colore e passione, lasciando sul campo solo un filo di imprevidibilità. Ma funziona tutto a meraviglia con colore sparatissimo porpora vivace, naso acceso di lampone e fragolina di bosco, note dolci varietali e leggero pepe. In bocca è dinamica senza essere freschissima, con un tannino mordace quanto basta e un finale fruttato di bosco da manuale. (altro…)