pitigliano

Terroir Vulcanici: video scoperta di Pitigliano #volcanicwines

Un grandissimo successo per la serata di God Save The Wine dedicata ai vini vulcanici: tra questi quelli del Consorzio di Pitigliano. Nel raccontare la specialità di questo terroir ci ha guidato Edoardo Ventimiglia: (altro…)

Mineralità e vino: Scienza, mito o realtà? Ne parliamo a Vinitaly con il Soave Martedi 24 marzo ore 10:00

Tante polemiche, ricerce e studi attorno all’argomento ma sempre meno chiarezza… A Verona la resa dei conti con un panel d’eccezione in uno dei territori più minerali d’Italia. E se fosse solo una bufala? O al contrario una solida realtà? Venite con noi… (altro…)

La Valpolicella e la sua campagna in Fattoria di Maiano per il God Save The Wine del 25 Giugno a Fiesole

Un’azienda storica, fondata nel 1902 e che ha avuto un grande impulso di recente con l’ingresso in azienda dal 1997 della quarta generazione Tommasi. Da sempre identificatosi con la Valpolicella storica (nelle zone tra le più rinomate e prestigiose come “La Groletta”, “Conca d’Oro” e “Ca’Florian”) e l’Amarone che rappresentano comunque il prodotto di punta, ha cominciato da qualche anno a investire in altre zone DOC attorno a Verona (Soave, Lugana), Treviso (Prosecco), a Pitigliano nella Maremma Toscana e in Manduria (Puglia).   (altro…)

Bianco di Pitigliano Montauto DOC 2010

Per capire quanto Pitigliano possa dare in termini di terroir ad un vino bianco l’esperimento migliore che possiate fare è appunto usare trebbiano e malvasia, i due classici bianchi toscani quasi ovunque insignificanti se non per vini da tavola normalissimi e usarli per fare un vino qua. Si ottiene un naso ricco e pieno con note che dal floreale bianco di tiglio e acacia vanno verso la frutta pera e pesca bianca e si azzardano anche a comprendere note minerali molto intense. (altro…)

Tiburzio IGT Maremma 2007 Montaùto Sangiovese e Alicante

Elegante e raffinato sono due aggettivi difficilmente attruibili ai vini maremmani degli ultimi anni, meno male che qualcuno cerca di invertire la rotta. Riccardo Lepri sfrutta il terrori di Pitigliano per realizzare un sorta di Morellino Riserva usando Sangiovese e Alicante (in parte passito) ma ottiene un prodotto molto particolare con mineralità e sapidità evidenti già al naso e soprattutto tanto floreale, ciliegia, mandorle, alloro e mirto. (altro…)

Enos I Sauvignon Vecchie Vigne Montaùto IGT 2010

Sauvignon (da vigna di 35 anni) che si sposa in maniera felice e impressionante al territorio con un naso ricchissimo e di personalità con uva spina, bosso e rametto di pomodoro tutto al loro posto ma anche nobilitato e arricchito . Vino complesso e intenso già dal naso è soprattutto in bocca che impressiona con note salmastre e fruttate di ribes bianco, pepe e tocco di miele. Lasciato nel bicchiere e anche a temperatura ambiente rimane fresco sapido e di una beva impressionante. (altro…)

La Maremma del vino | Dove eravamo e dove saremo tra trent’anni

Trent’anni. Questa la prospettiva cui ha improntato il lavoro un produttore come Simone Castelli che ha deciso da Pistoia di andare a produrre Morellino di Scansano a Montiano. E trent’anni ha invece la vigna di Sauvignon da cui Riccardo Lepri produce il suo spettacolare sauvignon Enos I, sapido e incalzante, fresco anche a temperatura ambiente. Ci sono sembrati due personaggi molto adatti a raccontare la magia di questa terra così particolare e incantevole e li abbiamo invitati a raccontare le proprie storie a cena qui da noi. (altro…)